MetroCampania, Galluccio lancia l’allarme parcheggi

di Nicola Rosselli

Michele Galluccio AVERSA. “Se la MetroCampania non ci assicurerà un numero adeguato di parcheggi dobbiamo giungere a bloccare l’apertura delle due stazioni aversane della metropolitana”.

A lanciare l’allarme per una situazione che potrebbe rivelarsi catastrofica per la mobilità cittadina, a tre mesi dalla prevista inaugurazione, il consigliere comunale di An Michele Galluccio che chiede al sindaco azzurro Mimmo Ciaramella “di convocare i responsabili della metropolitana regionale per rivedere insieme i due progetti di parcheggio presentati dall’azienda e respinti dall’amministrazione”.

Nella specie, si tratta di due mega parcheggi con annessi centri commerciali (e qui l’avversione per i progetti) a ridosso del deposito “Vega” della Ps, in via Ammaturo, e dell’area dell’ex Texas. La maggioranza di centrodestra ha, invece, scelto di ricevere dalla MetroCampania i finanziamenti per la messa in sicurezza del tratto di strada che va dall’ospedale “Moscati” alla stazione di Aversa Centro.

“Una scelta– afferma Galluccio – che non può essere accettata. Facciamo spiegare dai tecnici perché avevano ipotizzato quei due parcheggi, facciamo loro le nostre obiezioni, sia tecniche che sociali, e cerchiamo, tutti insieme, con una trattativa che deve andare avanti ad oltranza, di trovare una soluzione adeguata. In città, all’indomani dell’apertura, si riverseranno migliaia di autovetture dai paesi vicini. Tutto questo rappresenta anche un’occasione di sviluppo. Cerchiamo di non vanificarla”.

Da parte sua, l’assessore ai trasporti Alfonso Verde, compagno di partito di Galluccio, dopo aver definito impossibile un blocco dell’apertura delle due stazioni cittadine, dichiara che quella trovata è una soluzione transitoria e che “MetroCampania ha, comunque, per il momento, individuato due aree di parcheggio che sono quella antistante il supermarket Md per Aversa Sud (una volta utilizzata come capolinea dei bus) e quella dell’ex stazione di servizio Tamoil per la fermata di Aversa Centro”.

Più articolata la posizione del sindaco Ciaramella che inizia col far intendere che in giro c’è disinformazione “perché alle riunioni dei responsabili delle forze politiche non vengono sempre le stesse persone, ma delegati in rappresentanza e questo non fa altro che ingarbugliare anche questioni semplici”.

Passando, poi, al caso concreto, lancia una sorta di appello ai cittadini dei diversi centri dell’agro aversano quando afferma: “Sappiamo bene che i parcheggi che saranno predisposti non sono sufficienti. Sono già stati previsti autobus che porteranno dai comuni limitrofi alle stazioni cittadine i viaggiatori. Fidiamo sul loro buonsenso. Anche perché, quando verranno ad Aversa con la propria auto e avranno problemi di parcheggio dovranno per forza di cose adeguarsi”.

Ma il primo cittadino non si ferma all’appello e continua: “Questo non significa che i due progetti più grandi siano stati totalmente accantonati. Siamo consapevoli che sarà necessario un accordo con i privati e stiamo cercando di trovare una soluzione condivisa sia da noi che dalla Regione Campania. Comunque non possiamo far ritardare l’apertura delle due stazioni cittadine della metropolitana regionale. La stessa Regione Campania ci ha concesso come contropartita la messa in sicurezza di un lungo tratto di Variante partendo dall’altezza dell’ospedale ‘Moscati’ fino alla stazione di Aversa Centro. L’ultimo tratto della strada sarà ristrutturato con l’apertura della stazione Aversa Nord – Teverola”.

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