Il Jazz unito alla Pittura con la “Progressart”

di Antonio Arduino

Gaetano BuffardoAVERSA. Non solo grande musica ma anche arte contemporanea di spessore. Questo il mix di successo promosso dall’associazione culturale “Progressart”, presieduta da Gaetano Buffardo, …

… che ha portato sul palco del “Lennie Tristano”, ospiti del club “Why Not”, tre talenti davvero unici della musica jazz italiana. Perché tali sono Fabio Vernizzi, Riccardo Barbera e Gianni Branca, rispettivamente, pianoforte e tastiere, basso e contrabasso, batteria e percussioni, componenti il “Maya Trio” una formazione musicale che sta proponendosi prepotentemente all’attenzione di critici e appassionati del genere.

E’ merito della Progressart e di Gaetano Buffardo, pittore e chitarrista, l’aver portato ad Aversa il gruppo che si è esibito al Lennie Tristano ottenendo un consenso superiore ad ogni più rosea aspettativa. Consenso condiviso con la pittrice Mariangela Chiaromonte che ha presentato, in anteprima, una serie dei suoi lavori di arte contemporanea. Soddisfatto Buffardo che alterna, con successo, pittura e musica al lavoro di farmacista.

“Per gli addetti ai lavori – commenta – il successo del Maya Trio e dell’arte della Chiaromonte erano scontati. Ma averlo verificato in concreto incoraggia a proseguire su questa strada. Cosicché ci adopereremo per dare un seguito all’iniziativa”.

E, se tanto mi da tanto, come già accaduto per la sfilata di auto d’epoca, promossa anch’essa dalla Progressart diventata un appuntamento fisso per la città di Aversa, l’accoppiata jazz-pittura potrebbe acquistare la caratteristica di appuntamento fisso, periodico per gli appassionati del genere che ad Aversa si contano a centinaia.

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