Una lapide in memoria di Giovanni Pezzella

di Redazione

Giovanni Pezzella SANT’ARPINO. Un momento per ricordare un amico di tanti santarpinesi, un uomo che amava dire: “L’impegno sociale rimane il motore del cambiamento vero”.

Sarà principalmente una mattinata dedicata a chi era mosso da una sana passione civile la cerimonia di scoprimento della lapide in memoria di Giovanni Pezzella collocata all’interno della sala consiliare del Comune di Sant’Arpino a lui intitolata. La manifestazione in onore del compianto Presidente della Pro Loco e più volte amministratore civico scomparso nel 2007 all’età di 44 anni si terrà domenica mattina alle ore 11.

Ad aprire l’appuntamento, che sarà coordinato da Elpidio Iorio, saranno il sindaco di Sant’Arpino, Eugenio Di Santo, ed il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Guarino, che porteranno i saluti istituzionali prima degli interventi dell’ex primo cittadino della comunità atellana, Giuseppe Dell’Aversana, dell’assessore alla cultura Giuseppe Lettera, e del Presidente del Comitato per i Diritti dell’Infanzia, Ernesto Capasso.

È lo stesso sindaco Di Santo, a nome dell’intera amministrazione comunale e di tutto il civico consesso, a definire “un omaggio dovuto quello della nostra comunità verso una persona come Gianni stimata da tutti i santarpinesi, e la cui prematura dipartita ha lasciato una vera voragine nel nostro tessuto sociale. Non a caso come primo atto il nuovo consiglio comunale ha all’unanimità approvato la proposta di intitolare la sala consiliare proprio a Gianni. Un omaggio dovuto verso chi come Gianni ha fatto dell’impegno nel sociale al servizio della collettività una delle grandi passioni della sua vita, breve ma intensa. Sin dalla seconda metà degli anni ’80 ha riversato le sue energie nella Pro Loco con amorevole dedizione gettando le basi, insieme ad un nutrito gruppo di giovani, per la nascita ed il consolidamento di un’associazione che ha contribuito non poco alla crescita civile e culturale della nostra comunità. Sempre animato dal suo sorriso gentile e da una parola di sostegno per tutti Gianni partecipò attivamente a quella foriera stagione di rinascita e di impegno civile che vide fiorire in quegli anni importanti eventi che ravvivarono il panorama culturale di Sant’Arpino portandolo alla ribalta provinciale e regionale. Con il vento del cambiamento arrivato nel 1994, Gianni insieme agli altri giovani del mondo del volontariato si tuffò nell’agone politico ricoprendo la carica di consigliere per due consiliature e diventando assessore nel 1998, caratterizzando il suo operato per pacatezza e precisione, sfuggendo agli esibizionismi superflui e preferendo la forza dei fatti alla vanagloria delle parole. Tornato al suo grande amore, la Pro Loco, ne assunse la presidenza nel 2004 lavorando per il consolidamento di manifestazioni di prestigio quali la ‘Sagra del Casatiello’ e ‘PulciNellaMente’ (solo per citarne alcune), conducendo importanti iniziative nel ventennale della nascita del sodalizio. Pur se minato dalla malattia fino all’ultimo è stato anche negli ultimi mesi un assoluto protagonista della vita sociale della nostra comunità, che domenica vuole in questo modo rendergli il giusto e doveroso omaggio, e testimoniare la propria vicinanza e l’immutato affetto alla moglie Angela, ai loro 3 splendidi bambini, al papà Gaetano, alla mamma Filomena e a quanti hanno voluto bene a Gianni”.

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