Rifiuti, Spanò: “Tutto già segnalato alla Recam”

di Redazione

Rodolfo SpanòSANT’ARPINO. Il vicesindaco Rodolfo Spanò interviene sul reportage sullo scempio ambientale nelle zone campestri della cittadina realizzato dal comitato Contramunnezza.

“Già nel maggio 2007, con nota 4361 del commissario di governo, perveniva all’Ente Comune la segnalazione della situazione delle aree interessate e riportate nelle foto. E non solo. I solleciti da parte dello stesso commissario sono stati fatti fino ad aprile 2008. Immediatamente dopo il nostro insediamento, accertata la situazione, abbiamo provveduto, con protocollo 4581 del 7 maggio 2008, a sollecitare il Commissario di Governo per l’emergenza bonifica e tutela delle acque della Regione Campania e la Recam Spa, con sede in Napoli e convenzionata con la stessa Regione per la bonifica dei siti inquinati, perché si procedesse alla bonifica delle aree in questione.

Ringrazio comunque il comitato per la segnalazione ma ci tengo a precisare che tanti sono stati i provvedimenti già adottati ed eseguiti da quando sono stato incaricato.

Per quanto riguarda i terreni dei privati, nello scorso mese di giugno, sono state emesse delle ordinanze di pulizia e i vigili urbani sono stati incaricati di verificarne l’ottemperanza e di accertare le proprietà delle carcasse delle auto segnalate nelle foto dal comitato. Per gli ingombranti depositati nei terreni privati siamo ricorsi ad ordinanze sindacali. Per quelli accumulati sulle vie pubbliche abbiamo già interessato i servizi dell’articolazione Ce2 per il loro prelievo.

Riguardo all’amianto, prima della notizia diffusa su Youtube, avevo già fatto disporre la rimozione di grossi quantitativi di amianto presenti sul nostro territorio da anni come quello sulla via Martiri Atellani, altezza Arki Ceram, e a seguito di segnalazione di altri cittadini già era stata incaricata la società per il recupero che prevede una procedura burocratica con richiesta di intervento della asl competente.

Per quanto riguarda il resto dei rifiuti, essendo questi misti con rifiuti speciali, è necessario, per la loro rimozione, l’intervento della suddetta Recam a cui tutt’oggi facciamo continue sollecitazioni. Ho già fissato, comunque, una riunione urgente con il Sindaco per verificare insieme l’uso dei poteri in materia di ordine pubblico, salute e incolumità dei cittadini stante la perdurante inerzia degli organi deputati (Recam e Commissariato di governo).

E’ strano ed oltremodo curioso che i rappresentanti del comitato Contramunnezza si siano adoperati con tanta sollecitudine nel denunciare la situazione di pericolo ambientale solo ora, nonostante il problema risalga a molto tempo prima dell’insediamento della nostra amministrazione. Devo evidenziare, inoltre, come il comitato ha preferito adoperare il web per comunicare con me a dispetto della disponibilità, dimostrata fin dall’inizio, con riunione tenuta presso la sede dello stesso e con colloqui con i singoli membri a cui mi lega da anni una profonda amicizia e stima,al dialogo e alla collaborazione per cercare insieme soluzioni condivise per la tutela dell’ambiente e della salute che non possono essere prerogative di un assessore e/o di un gruppo di cittadini organizzati.

Vista la scelta compiuta da questi signori e, al fine di evitare inutili e sterili polemiche, invito un rappresentante del comitato a venire presso l’ufficio ambiente del Comune e ad assistere alle azioni quotidiane che vengono messe in campo nell’ambito del programma di governo, così da rendersi conto una volta e per sempre come vanno le cose.

Non finirò mai di ribadire – ha concluso Spanò – la mia piena ed incondizionata disponibilità ad ascoltare e dialogare con tutti i cittadini e non solo con quelli che compongono il comitato e ad accogliere ogni suggerimento e segnalazione necessaria per migliorare l’ambiente e la qualità della vita”.

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