Sparatoria dopo lite a San Prisco: tre arresti

di Redazione
da sin. Cristillo, Francesco Talento e Franco TalentoSAN PRISCO. Una lite per futili motivi degenerata in una
sparatoria. E’ successo nella serata di lunedì a San Prisco, nei pressi del bar
“Tropical”.

Intorno alle 19.40, al pronto soccorso dell’ospedale civile di
Caserta, arrivavano due persone con ferite d’arma da fuoco: D’E.D., 46 anni, di San Prisco, già
noto alle forze dell’ordine, medicato e dimesso con prognosi di 15 giorni per
ferite multiple ala regione lobare, glutea e agli arti inferiori; e M.E.M., 39 anni, marocchino, residente
a San Prisco con regolare permesso di soggiorno, ferito all’occhio destro.

I
carabinieri della stazione di San Prisco e del Nucleo operativo della compagnia
di Santa Maria Capua Vetere, agli ordini del capitano Carmine Rosciano, avviavano le indagini ed accertavano che, intorno
alle 19, il 46enne D’E.D. mentre si trovava all’interno del bar “Tropical”,
ubicato in via Monaco a San Prisco, aveva avuto una discussione per futili
motivi con tre uomini residenti nel rione popolare Iacp di Santa Maria Capua
Vetere ed aveva colpito uno di essi con uno schiaffo al volto. I tre, dopo
essersi allontanati, erano ritornati dopo circa venti minuti nei pressi dl bar
a bordo di una Renault Clio di colore grigio ed uno di essi esplodeva due colpi
di fucile, uno contro il muro esterno del bar e l’altro all’indirizzo di D’E.D. che veniva sparato anche mentre tentava
di fuggire per le vie adiacenti. Il cittadino marocchino, distante circa trenta
metri, restava coinvolto accidentalmente
e veniva colpito all’occhio destro.

Ricostruita la dinamica i carabinieri si
mettevano quindi sulle tracce dei tre uomini, identificati dopo una serie di
perquisizioni domiciliari e sottoposti a fermo indiziato di delitto per tentato
omicidio e porto e detenzione illegale di arma da fuoco in concorso. Si tratta
di Antonio Cristillo, 28 anni, con
precedenti specifici e per droga, riconosciuto l’esecutore materiale degli
spari (già nel giugno 2008 fu arrestato per tentato omicidio nei confronti di
un pregiudicato di Santa Maria Capua Vetere); Francesco Talento, 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, colui
che era stato colpito da D’E con uno schiaffo; e Franco Talento, 30 anni, anch’egli già noto alle forze dell’ordine,
che era alla guida della Renault Clio utilizzata per raggiungere il luogo dell’agguato.
I tre sono stati associati al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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