Autovelox, la denuncia del Pd

di Redazione

AutoveloxSAN NICOLA LA STRADA. “Dopo il tentativo di incassare altri soldi con il piano parcheggi (leggi parcometro, ndr.) e gli ausiliari del traffico, …

… recentemente l’amministrazione comunale ha approvato una delibera di espansione del precedente contratto con la quale riconosce alla ditta Tec Service s.r.l. 60 euro per tutte le infrazioni incassate attraverso il servizio di sollecito dei crediti ed 40 euro per ogni ricorso gestito ed effettivamente respinto dal Prefetto o in uno dei due gradi di giudizio Giudice di Pace o del Tribunale”.

A denunziarlo è la locale sezione del Partito Democratico, di cui è segretario cittadino l’avvocato Vito Marotta. “Il Prefetto di Caserta – prosegue la nota – con nota datata 17 dicembre 2008, indicava a tutti i sindaci della provincia le linee guida per il corretto impiego degli autovelox, precisando che ‘l’unico scopo del loro utilizzo deve essere quello di garantire la sicurezza della circolazione stradale’. Il Prefetto, quindi, evidenziava, anche per il nostro comune – sottolinea il Pd – la necessità che tali strumenti non divenissero semplicemente una fonte atipica di incremento per le entrate comunali. Al contrario, l’Amministrazione Comunale sannicolese, dopo aver installato nel 2003 i cd photored, al solo scopo di fare cassa, nel 2007, ha appaltato anche il sevizio di controllo della velocità mediante i cd autovelox. Le sanzioni derivanti dall’utilizzo di questi apparecchi hanno prodotto, nell’anno 2008, un’entrata di circa 750.000 per le indebitate casse della nostra Città. Gran parte di questi soldi – fa sapere il Pd – dovrebbero essere impegnati per il miglioramento della circolazione stradale, per il miglioramento della segnaletica, ecc. Per questa ragione, il tema delle sanzioni amministrative è all’attenzione della Commissione consiliare di garanzia e controllo (di cui fa parte il capogruppo del Pd Giuseppe Celiento, ndr.) dove continua l’impegno del Pd a favore dei cittadini che si sentono letteralmente vessati. Altro che sicurezza! La Giunta di centrodestra che mal governa la nostra Città – è il J’accuse lanciato dalla sinistra sannicolese – non intende affatto rinunciare a questa ghiotta fonte di guadagno ed al danno ha aggiunto la beffa. Ovvero, dopo aver tenuto nascosto dietro le siepi gli apparecchi elettronici, dopo aver lasciato che le nostre strade cittadine sprofondassero nel disordine, nell’incuria ed in una pessima manutenzione, dopo il tentativo di incassare altri soldi con il piano parcheggi e gli ausiliari del traffico, recentemente, ha approvato una delibera di espansione del precedente contratto con la quale riconosce alla ditta Tec service srl 60 euro per tutte le infrazioni incassate attraverso il servizio di sollecito dei crediti ed 40 euro per ogni ricorso gestito ed effettivamente respinto dal Prefetto o in uno dei due gradi di giudizio Giudice di PaceTribunale. In pratica, secondo Pascariello, Gallo e Palombo – denunziano – il cittadino che presenta un legittimo ricorso ‘minaccia’ i livelli di sicurezza stradale. A nostro avviso, invece, conferendo a ditte private importi difficilmente giustificabili, hanno deciso semplicemente di non compromettere il loro bilancio dopo feste e mutui a volontà”.

La denunzia del Pd fa propria la rabbia dei cittadini e degli automobilisti che a decine di migliaia percorrono ogni giorno il viale Carlo III, anche se nessuno di loro ha poi il coraggio di chiedere alla Procura della Repubblica se tali apparecchiature sono indispensabili, perfette, a regola, se sono più o meno visibili, se le luci poste sulla segnaletica sono regolamentari.

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