7-14 febbraio: Mondragone commemora la Shoah e le Foibe

di Redazione

Shoah MONDRAGONE. L’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessore alla Cultura Antonio Taglialatela,organizza la commemorazione della “Giornata della Memoria” e della “Giornata del Ricordo”.

Gli incontri si terranno, rispettivamente, il 7 e il 14 febbraio, dalle ore 17, presso la Sala Conferenze “Mario Pacifico” del Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” di Mondragone.

Interverranno alle manifestazioni le Autorità Cittadine, la Comunità Ebraica di Napoli, Antonio Zannini ex deportato del campo di sterminio di Dachau, il professor Filippo Ianniello, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Classico “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca.Invitate le Scuole cittadine e le Associazioni culturali presenti sul territorio.

L’Associazione Culturale “Iride”, particolarmente sensibile agli eventi storici che in questo periodo vengono ricordati, ha inteso partecipare e collaborare moralmente, di propria iniziativa e a titolo totalmente gratuito, alle iniziative istituzionali proponendo un cartellone di attività ricche di contenuti creativi e riflessivi per celebrare tali ricorrenze.

Difatti, grazie al suo contributo, le due giornate saranno caratterizzate da approfondimenti audiovisivi come filmati, mostre interattive fotografiche, letture di poesie, citazioni letterarie ed esecuzioni di brani musicali a tema.

Gli eventi sono così presentati, contemporaneamente, per sancire un segnale forte e autorevole per il superamento di sterili barriere ideologiche che, molte volte, hanno impedito e tuttora impediscono un dialogo costruttivo atto ad elevare il livello del confronto culturale.

“Voglio ringraziare tutti i giovani che spontaneamente e gratuitamente hanno dato il loro contributo di passione e di moralità al fine di costruire l’evento. Avremo da una parte un cartello di iniziative istituzionali e dall’altra si è voluti aprire al contributo del mondo culturale giovanile, perché proprio a loro spetta l’arduo compito di non dimenticare. Le Scuole, i giovani tutti sono gli interlocutori privilegiati di una società che vive e cerca continuamente di migliorarsi”,ha affermato l’assessore Taglialatela.

Si vuole ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, celebra il 10 febbraio la memoria delle vittime del genocidio anti-italiano commesso dagli jugoslavi e dell’esodo giuliano-dalmata e della più complessa vicenda del confine orientale.

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