PORTICO. Soddisfatto il direttivo della Pro Loco a consuntivo delle attività realizzate dal sodalizio per la comunità portichese per il periodo fine 2008 inizio anno 2009.
E sono state veramente tante le manifestazioni che hanno allietato grandi e piccini organizzate dall’istituzione cittadina, presieduta da Giovan Battista Iodice, avendo ricevuto e assicurato collaborazione fattiva con il Comune, con il viceprefetto Vittoria Ciaramella, e nello specifico dall’Area Amministrativa Generale. Ai nastri di partenza invece, per i giorni 23, 24 e 25 gennaio la festa di Sant’Antonio Abate, tradizionalmente dopo quella di Macerata Campania, con la parrocchia guidata dal monsignor don Carlo Di Carluccio e la sfilata tradizionale dei carri con le botti. “La Pro Loco – ha commentato Giovan Battista Iodice, in riferimento a qualche incomprensione creatasi nei giorni scorsi – è un organismo che garantisce pluralismo e pari opportunità a tutti, coinvolgendo soprattutto quelle parti che si sentono in minoranza, a garanzia e dimostrazione che la voglia di agire e di fare per il sociale, tra la gente, non conosce significati politici. Mai, assolutamente la Pro Loco, quando sarò io a presiederla e rappresentarla subirà manovre né tantomeno darà mai indicazioni di sorta”.
