18 gennaio 1977, scoperta la Legionella Pneumophila

di Redazione

18 gennaio 1977, scoperta la Legionella Pneumophila Accadde Oggi. Viene battezzata letteralmente come “Legionella amante dei polmoni”.

A scatenare una vera e propria guerra alla sua scoperta è un caso di epidemia che si diffonde tra i partecipanti ad un raduno della Legione Americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelfia. Qui ben 221 persone contrassero una forma di polmonite particolarmente virulenta, tanto che ben 34 di esse morirono. La contaminazione batterica fu ritrovata nel sistema di aria condizionata dell’hotel. Solo qualche mese dopo, esattamente il 18 gennaio del 1977 fu possibile isolare il batterio mortale. Oggi la legionellosi si suddivide in due forme , quella propriamente detta del legionario, che prevede anche un fatto prodromico di tipo polmonare e una forma molto meno grave denominata Malattia di Pontiac. La Legionella è un batterio, di cui si conoscono oggi circa 50 specie diverse e ben 70 ceppi, predilige gli ambienti acquatici caldi, tra i 32 e i 45°C, ma prolifera anche in laghi e fiumi, non particolarmente freddi. La trasmissione della malattia avviene per flussi aerosolici o con acqua contaminata. Ideale per il suo sviluppo sono i tubi riscaldati, gli umidificatori, le autoclavi. Estrema attenzione quindi per tutte le strutture pubbliche, ospedali, hotel, case di cura per anziani,piscine, terme. La sintomatologia è caratterizzata da febbre, tosse secca o grassa, brividi, dolori muscolari, dolori alla testa, stanchezza, perdita di appetito, diarrea. L’incubazione va dai 2 ai 10 giorni. La terapia è fondamentalmente antibiotica, anche se gli strascichi della malattia possono durare anche nel tempo.

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