13 gennaio 1854, Anthony Faas brevetta la fisarmonica

di Redazione

fisarmonicaAccadde Oggi. Lo “strumento musicale aerofono a mantic”e, come viene definita tecnicamente la fisarmonica, ha due date di nascita certificate.

La prima, ma parliamo di una formula molto rudimentale, risale al 6 maggio del 1829, quando a Vienna Cyrill Demian, con i suoi figli, Carl e Guido, richiede un primo brevetto. Arriva poi il brevetto del 13 gennaio del 1854 di Anthony Faas, che stavolta propone una formula molto simile all’attuale. L’attuale fisarmonica ha due file di bottoni uno per la mano sinistra e l’altro per quella destra. Il cuore dello strumento è il mantice, l’aria entra e va a far vibrare le ance, una serie di lame, intonate, che, vibrando, controllate dalle valvole collegate ai tasti, producono il suono. Le ance anticamente venivano montate su strutture di legno, oggi a queste vengono preferite piccole strutture in acciaio, che rendono il suono leggermente metallico, ma con un timbro certamente preciso. Due cittadine italiane sono ai vertici mondiali per la produzione di fisarmoniche, si tratta di Stradella e l’intera zona di Castelfidardo, veri e propri regni di questo strumento dove i veri intenditori e artisti riescono a trovare e a farsi costruire fisarmoniche capaci di far sognare.

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