Kalinic-Napoli: si può fare

di Redazione

Nicola KalinicDenis in questo inizio di campionato non è sembrato essere una punta affidabilissima, specie nelle partite contro le grandi. Ecco, allora, che la dirigenza partenopea è in cerca di un’altra punta, che sembra essere Nicola Kalinic.

“La serie A o la Liga sarebbero l’ideale. So che l’Hajduk chiede 8-10 milioni di euro per il mio cartellino, quindi tutto dipende dalle offerte che arriveranno,certamente potrei trasferirmi anche a gennaio. In questo periodo di pausa del campionato sto lavorando sodo proprio per farmi trovare pronto, qualsiasi sia la soluzione”. Parole dello stesso 21enne attaccante dell’Hajduk Spalato, una promessa, in prospettiva, del calcio croato. Marino gli aveva già messo gli occhi addosso in occasione della gara di amichevole disputata dagli azzurri questa estate contro i croati. Così il giocatore risponde riguardo agli interessamenti non solo della squadra partenopea, ma anche del Valencia e del Palermo: “Difficile scegliere. Sono tutte piazze stimolanti e prestigiose. Al Napoli troverei mister Reja, che parla sloveno, e quindi sarei avvantaggiato dal punto di vista della lingua. Ma anche il Palermo è un grande club, per non parlare poi del Valencia: lottare per la Liga sarebbe bellissimo. Insomma, diciamo che andrei di corsa ovunque. Ripeto, però, molto dipenderà dalle valutazioni del presidente Peros”. Nikola è un ragazzo determinato e fiducioso delle proprie forze e questo lo si capisce dalla risposta che in riguardo ad un suo possibile difficile approccio al calcio italiano, visti i tanti giocatori che hanno fallito: “Nessuna sofferenza in particolare. Lo scorso anno, con l’Hajduk, ho affrontato la Sampdoria in Coppa Uefa e quest’estate il Napoli in amichevole. Penso di aver dimostrato di reggere il confronto con i vostri difensori, anzi credo proprio che potrei segnare 15-20 a stagione in serie A”.

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