De Crescenzo: “Non sappiamo se ridere o piangere”

di Redazione

Francesco NuzzoCASTELVOLTURNO. “Un giorno il sindaco Francesco Nuzzo dichiara di essere giunto alla bancarotta e che il buco finanziario del Comune di Castel Volturno è causato dalla massiccia presenza di extracomunitari irregolari sul territorio, il giorno dopo la colpa ricade sulla passata amministrazione.

Un giorno dichiara ‘Azzero tutto’, o accordano piena ed incondizionata fiducia oppure si va tutti a casa’, un altro si annuncia la giunta che lo accompagnerà fino alla fine del mandato composta dai soliti cinque continuando a nasconderne sempre due (in effetti, manca ancora l’accordo)”.

Lo afferma il consigliere del direttivo del Pdl di Castelvolturno, Raffaele De Crescenzo.

“Come al solito non si presenta in Consiglio Comunale per rispondere, democraticamente, alle interrogazioni dell’opposizione e non riuscendo ad ottenere quanto richiesto al Presidente del Consiglio convoca una conferenza stampa per rispondere a suo dire alle ‘Tante sciocchezze’ dette dall’opposizione nella conferenza stampa di sabato 24 gennaio, celebrata per spiegare i motivi della mozione di sfiducia. Perché, signor Sindaco, invece di polemizzare e di sentirsi perennemente in campagna elettorale non cerca di risolvere i problemi? Perché, signor Sindaco, non inizia ad essere presente sul territorio ed a chiedersi quale è stato il valore aggiunto del Direttore Generale e dei Dirigenti Esterni (costo di ek 150 ad esercizio)? Perché non si interroga sul perché di tante consulenze esterne assegnate a professionisti, tra l’altro, anche parenti stretti di consiglieri comunali (in quota Pd)? Perché e di chi è la colpa dello smantellamento dell’ufficio tributi? Perché la raccolta differenziata non parte? Ci sarebbero altri perchè, ma, noi crediamo, Illustrissimo Signor Sindaco, che se Lei si dà veramente, serenamente e seriamente, delle risposte, potrà iniziare a risolvere qualche problema che da qualche anno vive la città di Castel Volturno”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico