CASERTA. Una cinquantina di attivisti del Comitato campano di solidarietà con la Palestina (di cui fanno parte reti studentesche, centri sociali, associazioni e sindacati di base) …
… hanno tenuto stamattina un presidio a Caserta, presso il distributore in Campania di macchine industriali Caterpillar, una delle principali aziende di esportazione israeliana. L’iniziativa è stata organizzata come appello al boicottaggio delle aziende israeliane per esprimere “dissenso nei confronti del massacro che il governo israeliano sta realizzando nella striscia di Gaza”.
Secondo gli organizzatori, infatti, Israele è uno stato che investe gran parte dei proventi economici nell’industria bellica. Nei volantini distribuiti nel presidio si legge l’invito “a non acquistare prodotti come Caterpillar, Jaffa e altri, finchè continuerà la politica di apartheid, di occupazione, embargo e sterminio del popolo palestinese”.
Durante l’iniziativa di stamani, l’insegna dell’azienda e alcune delle macchine Caterpillar sono state imbrattate di vernice rossa, per ricordare il sangue delle centinaia di vittime e migliaia di feriti palestinesi di questi giorni, in gran parte bambini e ragazzi.
“Una vergogna e un’infamia ormai ampiamente documentata – denunciano gli organizzatori – malgrado la censura che l’esercito israeliano cerca di applicare agli inviati dei media e la sudditanza degli stessi mass-media che il presidio di oggi alla Rai ha voluto denunciare”.
Le proteste di oggi rimandano alla mobilitazione per la manifestazione che si terrà domani alle 10.30 con partenza da piazza Garibaldi a Napoli e alla manifestazione nazionale che si terrà sabato 17 gennaio a Roma.
Apcom
