L’Udc conferma la sfiducia a Petteruti

di Redazione

Nicodemo PetterutiCASERTA. La direzione cittadina dell’Udc, in vista della riunione del Consiglio Comunale di Caserta convocata per il 4 febbraio per discutere la mozione di sfiducia al sindaco, presentata dai gruppi di opposizione, …

… nel ribadire il fermo dissenso verso la maggioranza di governo della Città, conferma la sfiducia anticipata con la sottoscrizione del formale documento sottoposto alla valutazione del civico consesso nonché la propria disponibilità per un costruttivo confronto dialettico.

“La discussione sulla sfiducia – si legge in una nota del partito – è momento politico centrale per fare il punto sull’azione amministrativa della maggioranza e,quindi, per stigmatizzare l’assoluta inerzia che si registra a metà del percorso di questa consiliatura. L’obiettivo principale, ora, non è soltanto quello di conseguire il quorum necessario per ottenere lo scioglimento di una gestione fallimentare bensì di aprire in città un dibattito sulle cause e sulle responsabilità che hanno prodotto una irrecuperabile passività amministrativa con disservizi, disagi e disorientamento nella comunità locale.

Nello stesso tempo è ineludibile la necessità di creare le premesse per una nuova stagione politica, fondata non solamente sulle mere alleanze elettorali bensì sulla capacità di sviluppare, senza discrasie, idee ed azioni. In tale contesto si evidenzia come siano rimaste del tutto disattese le aspettative dei cittadini illusi e delusi da impegni elettorali che oggi appaiono come proclami svuotati di ogni contenuto.

Le promesse di nuovi modelli di gestione sono miseramente naufragate tanto che oggi sfugge al controllo del governo cittadino anche la quotidianità primaria in una situazione di scollamento e di anarchia fra indirizzo politico e d irezione della macchina comunale con conseguente dilapidazione delle risorse umane e materiali e con la mortificazione delle professionalità.

Disastrata situazione finanziaria dell’Ente, insufficienza dei servizi al cittadino sia a carattere individuale che collettivo, incapacità di sviluppare un credibile progetto di mobilità urbana,incapacità di affrontare la conservazione del patrimonio con un adeguato piano di manutenzione, assenza di una seria politica turistica in grado di innescare un volano di autentico sviluppo attraverso l’indotto, assenza di una idonea pianificazione a difesa del commercio cittadino per contrastare la grande distribuzione, mancanza di una politica per i giovani in termini di prospettive occupazionali, assoluta latitanza di una politica a difesa e valorizzazione del territorio attraverso strumenti efficaci di pianificazione urbanistica ed infrastrutturale ad ampio spettro. Sono queste le facce di una stessa medaglia, che evidenzia, su entrambi i lati, l’assoluta inettitudine dell’Amministrazione in carica ad assolvere al mandato conferitole dall’elettore.

L’Udc, pertanto, richiama tutte le forze politiche alle proprie responsabilità affinché l’interesse collettivo prevalga su quelli di parte”.

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