La scrittrice Raffaella Santulli conquista l’Irlanda

di Redazione

“Mezzo pieno” di Raffaella SantulliNAPOLI. Dopo il successo strepitoso e immediato in Italia, il romanzo vincitore del Concorso Internazionale “Narrando” di Albus Edizioni conquista anche l’Irlanda, dove sarà presentato il prossimo 9 febbraio.

Ad introdurre la serata dedicata alle giovani penne italiane sarà il Presidente dell’Istituto Italiano di Cultura di Dublino, dottor Bruno Busetti.Per la gioia del pubblico, saranno presenti l’autrice Raffaella Santulli e lo scrittore Mauro Fiorio Plà con il suo Low Cost “Mezzo pieno” ha infatti suscitato anche all’estero una vivace attenzione da parte dei critici e dei lettori facendo presto parlare di sé.

Forse perché…in qualsiasi fase della vita, in qualsiasi posto e in qualsiasi momento della giornata non c’è niente di più salutare che immergersi in un…Mezzo Pieno di romanticismo.Una giovane sposa segue il suo altrettanto giovane consorte che per motivi di lavoro si trasferisce a Torino da un paese meridionale. La tranquilla e rassicurante vita di un paese di provincia è messa subito a confronto con l’inquietante caos cittadino. Il calore umano diventa solo un tenero ricordo nella totale noia e indifferenza della nuova realtà sociale in cui è difficile adattarsi. Perché “quando cambi posto è un po’ come se ripartissi da zero, è un po’ come se resettassi il passato”. Allora non resta che mettersi in gioco, tirando fuori il meglio di sé e… trovare un lavoro… nuove amicizie… e accorgersi che la vita può dare molto di più… Questione di scelte, tra testa e cuore, convenzioni e desideri… Scelte difficili, “perché ci hanno detto che la vita è questa, perché la vita ce l’hanno insegnata sui banchi di scuola, perché ci hanno detto questo sì, questo no, questo è bene, questo è male, non mangiare la mela che morirai e lavorerai sudando e partorirai con dolore. Ci hanno detto che i nostri pensieri sono sporchi, che dobbiamo lavare le nostre mani e le nostre anime, ci hanno detto che dobbiamo svegliarci alle sette ogni mattina e timbrare il cartellino e andare a scuola e fare i compiti, che se invece ti compri un gelato e ti stendi sul prato al sole non hai fatto il tuo dovere”. Quindi: “Lasciarsi andare o trattenersi? Sentirsi viva o morire lentamente? Non riesco a scegliere un paio di jeans, come posso scegliere della mia vita?”. È come se due anime prendessero a combattere nella stessa persona, in una vita che ci arma contro tutto e contro tutti e anche contro noi stessi: “Armata contro me stessa, perché ci hanno messe in due in questo corpo e a volte si sta stretti”.

Al suo primo romanzo, la Santulli ha realizzato un concentrato di emozioni che fluiscono, dense, dalla sua vena di scrittrice per scorrere, attraverso parole chiare, accurate, e schiette, a regalarci una lettura piacevole e coinvolgente che sa porci però molti spunti di riflessione. “Com’è il vostro bicchiere? Mezzo vuoto o mezzo pieno? Vi scervellate sulla quantità e non guardate il contenuto…”. Raffaella Santulli nasce a Napoli nel 1976. Laureatasi in giurisprudenza con abilitazione forense, si trasferisce a Torino. Vive tra l’Italia e l’Irlanda.

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