Camorra, strage sull’autostrada del 1992: tre arresti

di Redazione
carabinieriNAPOLI. I capi della
cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”, Costantino
Sarno
, Vincenzo Licciardi e Giovanni Cesarano, sono stati raggiunti
da tre ordinanze di custodia cautelare per il duplice omicidio di camorra
avvenuto il 14 marzo 1992 sulla bretella autostradale Caserta-Napoli, …

… all’altezza
dello svincolo di Afragola, dove furono uccisi Alfonso “Nino” Galeota e Assunta
Sarno
e rimasero gravemente feriti Giulio
Pirozzi
e Rita Casolaro. I
carabinieri hanno notificato i provvedimenti in carcere, dove i tre sono già
detenuti per altri reati. Sono considerati gli ideatori e gli esecutori
materiali di quel delitto.

Le vittime stavano tornando a Napoli in auto, dopo
aver preso parte, a Firenze, all’udienza del processo di secondo grado della
strage del treno rapido 904 Napoli-Milano avvenuta il 23 dicembre 1984, per la
quale erano imputati, assieme al capomafia Pippo
Calò
, anche i boss napoletani Giuseppe
Misso
(in carcere dal 1985) e gli stessi Galeota e Pirozzi.

Secondo la
ricostruzione operata dalla Dia, l’Alleanza di Secondigliano aveva deciso di
uccidere Sarno, Galeota e Pirozzi per eliminare il gruppo Misso e consentire
agli altri gruppi alleati (Tolomelli,
Vastarella e Guida) di conquistare il quartiere napoletano della Sanità.

Il gip
ha invece respinto la richiesta di cattura per i due fratelli Giuseppe e Francesco Mallardo, per Maria Licciardi, sorella del boss Vincenzo e per lungo tempo reggente del
clan, Gaetano “Nanuzzo” Bocchetti ed
Edoardo Contini.

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