Via libera all’adeguamento del glorioso “Capannone”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Nel pomeriggio di giovedì, l’esecutivo ha dato il via libera al progetto di adeguamento del “Capannone”, il glorioso campo di volley che ha visto le compagini aversani disputare i campionati nella massima serie nazionale con l’epopea di Falchi e Cuel che si fusero nella Virtus Aversa.

Il vecchio campo, ubicato nel più ampio complesso dell’ex Consorzio Canapa, attualmente in mano a privati, era stato oggetto di critiche durissime da parte dell’opposizione che aveva accusato il centro destra di aver abbandonato la struttura con il fine ultimo di cederlo al privato proprietario degli altri immobili adiacenti.

“Da parte nostra – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Rino Rotunnoabbiamo approvato un progetto di risanamento ed adeguamento per poter accedere al parco finanziamenti regionali (Por ed altro) i cui termini scadono oggi”. In pratica, come ha sottolineato l’assessore in quota-sindaco, “questo immobile è destinato a diventare una palestra di quartiere, così come da vincolo esistente nell’atto di cessione da parte della Regione Campania. Per cui il progetto varato in giunta prevede un recupero con la realizzazione di bagni, spogliatoi ed una tribunetta. L’intera struttura sarà, poi, destinata per la formazione sportiva dei giovani che militano nelle tantissime squadre dilettantistiche cittadine”. Ma, soprattutto, continuerà a rappresentare un pezzo di storia viva della memoria pallavolistica aversana.

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