Opposizione “a raffica” contro Ciaramella

di Nicola Rosselli

CiaramellaAVERSA. Opposizioni tutte contro l’amministrazione Ciaramella, ma in ordine sparso. Dai dipietristi dell’Italia dei Valori alla Destra di Storace fino al nascente movimento civico “Con rabbia e frustrazione”, la coalizione di centrodestra è sotto il tiro incrociato delle critiche.

Per quanto riguarda l’Idv, il coordinatore Massimo Mercurio Romano ed il suo vice Paolo Cacciapuoti, dichiarano che “sono ancora una volta i lavori pubblici il tallone di Achille di questo governo locale, che hanno avuto un rilievo mediatico addirittura nazionale con la pubblicazione di articoli riguardante la casa dello studente, inaugurata 2 anni fa (in piena Paolo Cacciapuoticampagna elettorale per le amministrative) e mai realmente utilizzata per mancanza di fondi da parte del comune”. Mercurio Romano ricorda, poi, che “i lavori di ristrutturazione della piazza antistante la stazione ferroviaria, che creano da tempo disagio ai cittadini e sono un pessimo biglietto da visita per chi arriva in città”. A sua volta, Cacciapuoti evidenzia “i vari cantieri aperti e i lavori avviati in città da anni e non ancora completati, non si sa per quale serio motivo, le problematiche di vario genere che da tempo attanagliano i piccoli commercianti e il problema della viabilità che specie nel fine settimana, grava sui residenti di alcune strade principali della città, impossibilitati a portare a compimento le loro necessità perché imbrigliati dal traffico cittadino, sintomo questo di come scarno sia l’effettivo interessamento dell’amministrazione; senza considerare, poi, lo stato di disattenzione, riservato ad alcune vie ove di sovente si verificano, furti, scippi rapine ed incidenti”.

Sul versante sinistro si preannuncia, invece, la nascita del movimento civico “Con rabbia e frustrazione”, dall’incipit del documento di presentazione che sottolinea come “le istituzioni e la politica sono oramai estranee alle domande dei cittadini. Chi governa è attore diretto di questa predazione del bene pubblico. Chi si dovrebbe opporre non lo fa, anzi spesso è complice di chi governa”. Da qui l’affermazione secondo cui “non c’è più distinzione tra maggioranze ed opposizioni e in questo magma indistinto a morire è la democrazia e lo stesso tessuto civile di una città e di un intero territorio. Noi pensiamo che questo stato di cose non sia irreversibile, né ineluttabile, né ci rassegniamo all’impotente indifferenza diffusa. Pensiamo invece che questo territorio e la sua gente abbiano ancora il coraggio, le energie e le intelligenze per essere protagonisti di un processo di risanamento e di ricostruzione di una rete di relazioni civili”. E l’appuntamento agli interessati per un confronto sull’attualità e la verifica della possibilità di costruire di un nuovo processo di cambiamento, per il 6 febbraio prossimo, alle 18,30, presso il “Metro” di viale Europa.

Pino CannavaleL’ultimo assalto a Ciaramella & company giunge dallo stesso alveo politico della maggioranza. A parlare, infatti, Pino Cannavale, responsabile cittadino de “La Destra”, che invita gli aversani a non pagare le multe derivanti dall’aver parcheggiato nelle strisce blu dei parcheggi a pagamento senza esporre il prescritto ‘grattino’. “La Cassazione civile, a sezioni unite, – ha dichiarato l’esponente del partito di Storace – ha respinto il ricorso del comune di Quartu Sant’Elena sull’assunto che sono nulle le multe agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se vicino a quelle zone non è stato predisposto un parcheggio libero. Circostanza che il comune di Aversa non ha mai attuato”. E che, secondo una stima, potrebbe portare all’impugnazione del 30 per cento dei verbali elevati dai “pizzardoni” normanni.

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