Lettera di Karim: “Non sparate con armi da fuoco”

di Redazione

Karim e il fratellinoTRENTOLA DUCENTA. “Ciao a tutti, sono Karim, ho deciso di scrivervi per parlarvi della mia giornata. Tutti i miei giorni iniziano in un ospedale dove faccio dei noiosissimi esercizi per stare meglio.

Non immaginate neanche quanto mi manchi la scuola, i miei amichetti e mi manca persino sentir suonare la campanella. Come vorrei tornare, ma per il momento ho bisogno ancora di cure. A volte uno pensa che ci si stanca ad andare sempre a scuola, ascoltare le maestre, studiare, ma se poi se non ci vai, ti scocci da morire, tanto da sperare di tornare presto e ricominciare a giocare per lunghi pomeriggi con i tuoi amici. Ora però vorrei chiedervi di farmi una promessa e spero che la manterrete. Alla fine dell’anno e durante queste feste che arrivano, non sparate con le armi da fuoco, perché uno sparo che per qualcuno può essere divertente, ad altri può costare molto. Non solo il costo dell’esistenza, ma anche quello della felicità di un bambino che non può vivere in serenità i suoi 10 anni con la propria famiglia e con gli amici. Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti”.

Karim Hammed

Un colpo vagante ha colpito Karim durante l’ultimo Capodanno. Da allora Karim, per il quale si era temuto per la vita, ha girato per ospedali per ritrovare la gioia e la felicità di bambino. A lui e alla sua famiglia, gli Auguri più sinceri di tutta la Città ed un grazie grande, grande.

La Città di Trentola Ducenta

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