SAN NICOLA LA STRADA. Due ragazze slave, una di diciotto anni e laltra appena quindicenne, il giorno di Natale sono state sorprese a rubare in un appartamento sito in via Appia Antica, poco prima di giungere al locale cimitero.
Le due ragazze hanno fornito ai militari dellArma, diretti dal maresciallo Giovanni Sarcinelli, comandante interinale della locale stazione sita in via Milano, nomi falsi. Grazie alle impronte digitali i militari sono risaliti alle vere identità delle due giovani rapinatrici che sono risultate avere una sfilza di reati specifici capaci di riempire più di due pagine. Insomma, due ladre incallite che, considerata la loro giovanissima età, fa presupporre che abbiano iniziato la loro carriera delinquenziale in età molto precoce. Le due malviventi, intorno alle ore 10.30, del giorno di Natale si sono introdotte allinterno di una corte ed hanno preso di mira una finestra posta al piano terra. Nel frattempo, è transitata una gazzella dei Carabinieri. Un vicino ha attirato lattenzione dei militari ed ha riferito ciò che stava succedendo. I due Carabinieri sono subito intervenuti ed hanno sorpreso le due giovani mentre erano appena uscite dallappartamento con in mano il bottino. Sono immediatamente state condotte in caserma e, dopo gli accertamenti di rito, sono state condotte nel carcere femminile. Ieri mattina, sono state sottoposte a rito per direttissima. La diciottenne è stata condannata a 18 mesi con gli arresti domiciliari presso il campo nomadi di Secondigliano perché madre di un bambino di pochi mesi. La quindicenne, incinta e prossima al parto, è stata denunciata in stato di libertà.