Fi: “Cosa sta avvenendo con gestione dell’acqua?”

di Redazione

FIMONDRAGONE. Forza Italia verso il Popolo della Libertà” di Mondragone, dopo diversi mesi di chiusura degli uffici della società Mondragone Acque che gestisce il ciclo integrato delle acque, ritorna sulla vicenda:

“Avevamo detto che la giunta Cennami di fronte al primo vero grande problema amministrativo, invece di mediare circa le legittime pretese della società di gestione, ha preferito la via burocratica del muro contro muro e, tutto ciò, lo ha fatto essendo incurante di un precedente storico nella nostra Città, ovvero quando la Napoletanagas si allontanò da Mondragone buttando la gestione dell’acqua nel caos e, soprattutto, dando inizio ad un gravoso contenzioso che continua ad essere in corso.
La gestione del servizio, efficiente ed efficace, era migliorabile e perfettibile ma, certamente, era fuori luogo privare la Città di Mondragone della stessa.
Non poter contare più su un servizio fondamentale come quello del ciclo integrato dell’acqua è un fatto di gravità inaudita, senza contare – poi – il rischio serio di disabituare nuovamente i cittadini a pagare un bene prezioso come l’acqua e, quindi, a favorire un uso razionale di una scarsissima risorsa.
Tutto ciò lo ricordammo circa due mesi fa al Primo cittadino, aggiungendo che amministrare una Città significa risolvere i problemi e non aumentarli o, addirittura, aprire nuovi fronti di contenzioso per l’Ente; oggi queste parole rimangono attualissime soprattutto perché il Sindaco Cennami e la sua Giunta, per l’ennesima volta, si sono distinti per non aver fatto nulla!
Durante i mesi appena trascorsi abbiamo visto con i nostri occhi tantissimi cittadini girare smarriti per gli uffici comunali al fine di avere delle informazioni relative al servizio di gestione dell’acqua.
Diversi dipendenti comunali, senza un briciolo di colpa, purtroppo vengono lasciati in balia delle onde dal Sindaco e dagli assessori, in quanto non possono né aiutare e né tantomeno fornire alcuna informazione concreta ai cittadini, ma bensì si trovano involontariamente a paralizzare di fatto alcuni uffici nell’espletamento delle loro attività quotidiane soltanto perchè giustamente mostrano un pizzico di disponibilità a quei numerosi cittadini che legittimamente desiderano avere informazioni sull’argomento.
Cosa alquanto particolare è che gli attuali amministratori pare abbiano indirettamente fatto scegliere alla Mondragone Acque quale ambito contrattuale continuare a rispettare, ovvero da quando va avanti questa incresciosa situazione, la suddetta società di gestione sembra che continui a gestire la manutenzione della rete idrica senza però avere più alcun ufficio in Città che, come sempre, sarebbe di necessaria assistenza al cittadino.
Ah, a proposito, da qualche giorno i cittadini di Mondragone stanno ricevendo le bollette senza però che nessuno abbia confrontato gli importi con le letture dei contatori, in quanto chi era deputato a farlo è stato licenziato in tronco dalla società.
Ci chiediamo: il Sindaco Cennami ne è a conoscenza o ignora tutto ciò? I cittadini, passivamente, pur senza servizio ed alcuna certezza, devono pagare tali bollette?
Ci auguriamo che chi ci amministra informi a breve la Città e ci risponda con piena cognizione di causa”!”

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