Cruna organizza incontro: “Tagliando Recale”

di Redazione

CrunaRECALE. Graffiante il titolo che gli attivisti dell’associazione “Cruna” hanno voluto dare al dibattito che stanno organizzando per il 18 dicembre. L’incontro si chiamerà “Tagliando Recale”, con l’auspicio che diventi il primo di una serie di appuntamento, a cadenza annuale, sullo stato di salute della città.

Al tavolo della discussione, in uno spirito di confronto e di collaborazione, “Cruna” riunirà politici, amministratori, tecnici e cittadini. La manifestazione si terrà, alle 18.30, nella sala della congregazione della chiesa di Santa Maria Assunta, in via Municipio, a Recale, messa a disposizione dal parroco don Franco Catrame. “Ringrazio don Franco – dichiara il portavoce di “Cruna” Enzo De Angelis – per la disponibilità ci ha offerto. Quando gli abbiamo proposto di ospitarci, non ha esitato, e questo dimostra quanto grande sia il suo amore per la città”. Almeno quattro, i temi che l’associazione ambientalista intende affrontare: il futuro dell’area su cui oggi insiste il vecchio stabilimento dell’Industria Calce Casertana, la rilocazione del ripetitore di via Roma, il nuovo piano urbanistico comunale che l’amministrazione varerà il prossimo anno e il problema dei rifiuti. “Chi conosce “Cruna” – aggiunge De Angelis – sa che la nostra attività non si esaurisce col denunciare le criticità ambientali presenti in un territorio, ma alla denuncia associamo sempre dei percorsi che portino a delle soluzioni, se possibile, condivise. Lo abbiamo fatto in passato, e con esiti incoraggianti, per l’antenna Tim di viale Dei Pini, per quella dell’H3g, e siamo disposti a farlo per le altre questioni di cui parleremo il 18 dicembre. “Per quanto riguarda il Puc, ad esempio – chiarisce De Angelis –, noi immaginiamo uno strumento urbanistico infrastrutturale e di servizi che nasca dal dialogo tra amministratori e amministratiti. Un piano partecipato, insomma, che non venga calato dall’altro e che non sia l’ennesimo piano edilizio sovradimensionato disegnato ad arte per accontentare i pochi di sempre a dispetto dei tanti”. Distinta e distante dai partiti politici, “Cruna” il 17 ottobre scorso ha compiuto cinque anni. Un lustro trascorso a combattere per imporre un principio fondamentale: il rispetto dell’ambiente, del territorio e dei cittadini nelle scelte amministrative. Da sola o insieme ad altri, a Recale ma anche in molti comuni della provincia, diverse sono state le iniziative promosse dal 2003 a oggi: petizioni popolari, cortei, dibattiti, convegni, campagne stampa di denuncia e di sensibilizzazione, pareri e relazioni tecniche. Un lavoro enorme che ha prodotto risultati indiscutibili e documentati.

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