Confindustria Caserta celebra centenario Olivetti

di Redazione

Olivetti MARCIANISE. Anche il Meridione celebra il centenario della storica azienda eporediese che, in un secolo di vita, si è affermata in tutto il mondo ed è stata vanto della creatività e laboriosità degli italiani.

Confindustria Caserta e l’Associazione spille d’oro Olivetti di Marcianise ricorderanno l’evento con una mostra convegno che si svolgerà mercoledì 17 dicembre alle ore 9,30 nel salone di Confindustria, in Via Roma, a Caserta. Oltre ai massimi responsabili dei due sodalizi organizzatori, interverranno il presidente della provincia di Caserta Alessandro De Franciscis, il sindaco di Pozzuoli Pasquale Giacobbe ed il commissario prefettizio al Comune di Marcianise Umberto Cimmino. Testimonial dell’evento sarà Matteo Olivetti, nipote di Adriano Olivetti.

La manifestazione vuole essere un riconoscimento ad una famiglia, quella della Olivetti, ed alle idee illuminate di Adriano Olivetti che agli inizi degli anni 50, pensò di portare il lavoro in quelle terre dove c’era maggiore bisogno, contrariamente a quanto facevano altre imprese del triangolo industriale che crearono una forte migrazione dal Sud al Nord. Una scommessa vinta, perché i dipendenti della fabbrica di Pozzuoli nel giro di pochi anni, impararono molto bene la nuova tecnologia, tanto da eccellere per qualità e produttività. Da Pozzuoli alla provincia di Caserta il passo fu breve, e la Olivetti arrivò anche a Marcianise nel 1969 con forti prospettive di crescita e creando oltre 1000 posti di lavoro. La sua presenza in Terra di Lavoro, cambiò radicalmente l’assetto del territorio e fece da traino ad altre multinazionali che si insediarono successivamente. Su questi temi e sul pensiero di Adriano Olivetti, sarà impostato il convegno a cui daranno il loro contributo, alcuni protagonisti della Olivetti di Pozzuoli e Marcianise.

“L’Olivetti la multinazionale del ‘900” è il tema che sarà affrontato da Mauro Nemesio Rossi, già responsabile delleP R. della Olivetti Controllo Numerico; seguiranno: Maria Teresa Manganiello,docente di lettere all’Itc “Terra di Lavoro”; “Il pensiero di Adriano Olivetti”; Giuseppe Beltrani, già direttore della Olivetti Messico, “l’Espansione della Olivetti nel Mondo”; Vittorio Guida, segretario regionale della Fim-Cisl “Olivetti in Terra di Lavoro, nascita e caduta di un sogno”; Italo Del Gaudio, responsabile dell’ufficio ricerca robotica Olivetti alla Osai. “Quando l’Italia era all’avanguardia“.

Le relazioni saranno accompagnate da filmati e fotografie. A concludere i lavori sarà il senatore Pasquale Viespoli, sottosegretario al Ministero del lavoro. Una commemorazione che vuole dare anche l’opportunità di far conoscere al mondo della scuola una tappa importate dell’industrializzazione al Sud e le sue conseguenze in una realtà, come quella dagli anni 50, vista attraverso il nutrito gruppo di letterati e psicoanalisti chiamati Adriano Olivetti a svolgere il loro lavoro nelle fabbriche. Saranno, infatti, alcuni allievi dell’Itc “Terra di Lavoro” a leggere dei passi tratti dal libro “Donnarumma all’assalto” scritto da Ottiero Ottieri selezionatore del personale alla Olivetti di Pozzuoli nel 1955 e diventato un classico della letteratura Italiana.

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