Rifiuti speciali, denunciato titolare di una ditta

di Redazione

carabinieriMADDALONI. Proseguono, nel territorio della compagnia carabinieri di Maddaloni, i servizi di prevenzione e repressione degli illeciti in materia di tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, illeciti che costituiscono un vero e proprio flagello cronico per tutto il territorio della provincia.

Il 12 dicembre i militari della Stazione di Maddaloni, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Caserta, hanno effettuato un controllo in via Libertà, preso la ditta “Caturano Autotrasporti s.r.l.”, di LuigiCaturano, 40enne di Maddaloni. All’esito dell’attività ispettiva sono state rilevate numerose irregolarità relative alla raccolta, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti speciali, nonchè all’abbandono e deposito incontrollato di rifiuti speciali, attività svoltein mancanza di autorizzazione ed in violazione delle norme vigenti in materia. In particolare, all’interno dell’area di pertinenza della ditta sono stati rinvenuti numerosi rifiuti speciali e materiali inquinanti quali: oli esausti contenuti in varie lattine, secchi, bidoni e carriole;fanghi derivanti dal lavaggio degli autocarri;vari filtri aria ed olioper motori, bombolette spray, estintori per autoveicoli; parti meccaniche di motori e di autoveicoli, materiali ferrosi di varia natura;pneumatici; nonche’ un ingente numero di batterie per autotreni ed altri veicoli in genere; tutti rifiuti collegati all’attività della ditta. I materiali sono stati raccolti e concentrati in due aree del parcheggio dell’azienda, successivamente sottoposte a sequestro. Il controllo è scaturito a seguito di alcune denunce e numerose lamentele da parte di abitanti della zona. Il titolare della ditta è stato denunciato, e ora spetta alla magistratura esaminare gli atti; peraltro la legge prevede, in caso di condanna, anche la possibilità di confiscarel’area eventualmente adibita a discarica abusiva.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico