ROMA. Mai negata lesistenza di una questione morale nella politica italiana. In una nota congiunta i due separati in casa Walter Veltroni e Massimo DAlema sembrano aver raggiunto unintesa, prima ieri sulla questione morale, oggi nello smentire un titolo di apertura del Corriere: La questione morale non cè.
Quel titolo – si legge nella nota del Pd – è fuorviante e non corrisponde assolutamente al pensiero di Walter Veltroni e Massimo DAlema espresso ieri nel comunicato congiunto. La questione morale, infatti, esiste e riguarda lintero sistema politico, soprattutto la destra che non ha titoli per sollevare polveroni in questo senso. Essa deve essere affrontata con rigore e severità da ciascuno. Il Pd, con le sue migliaia di amministratori onesti, intende affrontare con forza la sfida dellinnovazione dei programmi, della politica, delle classi dirigenti.
Intanto, dopo la riunione sulla collocazione europea del partito, Veltroni ha riunito a Roma il coordinamento per affrontare e risolvere, con i vari segretari locali di Napoli e di Firenze, i due casi locali finiti al centro della questione morale. Per la Campania partecipano alla riunione il segretario regionale Tino Iannuzzi e quello provinciale Luigi Nicolais; per Firenze ci sono Andrea Manciulli, il segretario cittadino Giacomo Billi, e quello metropolitano Andrea Barducci. “Sono agguerrito come al solito” spiega Nicolais, convinto della necessità di un rilancio della giunta di Rosa Russo Iervolino e sostenitore di un rimpasto.Complicata anche la situazione a Firenze dopo la sospensione delle primarie tra i quattro candidati democratici.