Fini: “Leggi razziali? La Chiesa non fece abbastanza”

di Redazione

Gianfranco FiniROMA. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un passaggio del suo intervento alla conferenza organizzata a Montecitorio nel 70° anniversario delle leggi antiebraiche e razziste, torna ad esprimere la sua ferma condanna ma questa volta tira in ballo anche la mancata presa di posizione della Chiesa.

“L’ideologia fascista non spiega da sola l’infamia delle leggi razziali. C’é da chiedersi perché la società italiana si sia adeguata nel suo insieme alla legislazione antiebraica e perché, salvo talune luminose eccezioni, non siano state registrate manifestazioni particolari di resistenza. Nemmeno, mi duole dirlo, da parte della Chiesa cattolica”. Il leader di An ha comunque ricordato anche “il coraggio di quegli italiani che seppero opporsi alla barbarie del razzismo e dell’antisemitismo, soprattutto dopo il ’40 nel tempo orribile della Shoah: Giorgio Perlasca, il questore di Fiume, Giovanni Palatucci, il Console di Salonicco, Guelfo Zamboni“.

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