Alessandria, lo accusano di pedofilia per estorcergli denaro: lui si uccide

di Redazione

carabinieriALESSANDRIA. Tre persone sono state denunciate ad Alessandria per estorsione e morte come conseguenza di altro delitto ai danni di un muratore di 63 anni, Giuseppe Papalia.

Salvatore Caccamo e la sua convivente Teresa Angela Camillo, con la complicità della figlia 16enne, hanno ricattato per mesi l’uomo minacciando di accusarlo di aver molestato la stessa 16enne. Papalia, dopo aver versato loro diverse somme di denaro, l’ultima di 1600 euro, decide di farla finita e si suicida impiccandosi nel cantiere di un’abitazione in costruzione. Il suo corpo, però, verrà ritrovato solo due mesi dopo. Alla storia del suicidio i parenti non hanno mai creduto e, complice il ritrovamento di un paio di biglietti nelle tasche della vittima, sono partite le indagini. Si tratta di fogli falsi di carta intestata della Procura di Tortona, in cui si parla di un ipotetico procedimento penale per molestie sessuali verso una ragazza di 16 anni. I carabinieri del Ris di Parma sono riusciti ad individuare il pc dal quale sono stati scritti i foglietti e, grazie anche ad un controllo incrociato dei conti correnti della vittima con quella dei suoi estorsori, hanno fatto luce su questa triste vicenda. Per i due conviventi il Pm ha già chiesto il rinvio a giudizio, per la16enne se ne occuperà il Tribunale per i minorenni.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico