23 dicembre 1672, l’italiano Cassini scopre “Rea”

di Redazione

Giovanni Domenico CassiniL’astronomo italiano Giovanni Domenico Cassini, il 23 dicembre del 1672 scopre quella che poi chiamerà Rea, il secondo satellite di Saturno.

Il nome deriva dalla mitologia greca ed è quello della titanide Rea, nota poi come Saturno 5. Quattro le lune che Cassini riuscirà a scoprire, si tratta di Teti, Dione, Rea a Giapeto, che lo stesso Cassini vorrà consacrare a Re Luigi XIV di Francia, indicandole come Sidera Lodoicea. Solo in seguito sarà scoperto Saturno 1, detto anche Titano e successivamente Mimante e Encelado. Su Rea non è proprio il caso di pensare di andarci a passar vacanze visto che la faccia soleggiata ha una temperatura di -174°C, mentre sulla faccia non illuminata dalla luce la temperatura può arrivare anche a -220°C. La struttura è quella di un grosso corpo ghiacciato, con un nucleo di un terzo , di massa rocciosa. La sonda spaziale Cassini, che nel 2005 ha esplorato da vicino Rea ci dice che probabilmente potrebbe essere avvolta da anelli planetari, fatto questo che se confermato la farebbe diventare l’unica Luna conosciuta con un sistema di tale conformazione.

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