FRIGNANO. Dopo aver rivolto al sindaco di Frignano, Lucio Santarpia, nell’agosto 2008, l’invito ad approvare in un tempo congruo il regolamento per l’istituto referendario, …
… e non avendo ricevuto nessuna risposta alla sua missiva, l’ex segretario dei Ds Ulisse Farese ha interessato il Difensore civico regionale e l’intera opposizione per segnalare questa omissione.
Farese ricorda che, “essendo espressamente prevista dallo Statuto comunale di Frignano (redatto nel 2001) la possibilità per i cittadini di Frignano di indire un referendum comunale, una delle forme di partecipazione dei cittadini alla vita politica dell’ente locale, considera grave chea tutt’oggi, nonostante l’amministrazione sia stata sollecitata a dare spiegazioni in merito a tale mancanza, non vi sia la volontà di predisporre come previsto dall’articolo 7 del Testo Unico 267/2000, secondo il quale gli Enti locali adottano, nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dello Statuto, i regolamenti nelle materie di loro competenza e, in particolare, regolamenti per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione”.
Inoltre, Farese ritiene, sempre in forza dello stesso articolo, “che la previsione legislativa consenta di ritenere che, i regolamenti siano atti necessitati e obbligatori pertanto per l’ex segretario dei Ds l’articolo 136 del Testo Unico consente di ritenere applicabile anche il potere sostitutivo: qualora l’ente locale, sebbene invitato a provvedere entro un congruo termine, ritardi od ometta di compiere un atto obbligatorio per legge, è possibile provvedere a mezzo di un commissario ad acta”.
Pertanto, l’ex segretario Ds auspica che non si arrivi a tanto e che il sindaco porti in consiglio, in tempi brevi, la proposta presentata dall’opposizione, vista anche la scadenza dell termine dei trenta giorni fissati dal Difensore civico.
