Funerali strage africani, associazioni all’attacco

di Redazione

funeraliCASTEL VOLTURNO. “Oggi alle ore 11.00 a Castel Volturno, saranno celebrati i funerali per i sei africani vittime della seconda strage di camorra più grave in Italia, dopo quella di Falcone e Borsellino.

Ancora ufficialmente ignote le ragioni di una simile follia, ma oggi possiamo certamente affermare che quelle 6 persone non avevano nulla a che fare con qualsiasi traffico illegale od altra attività illecita. Con altrettanta certezza si può affermare che si è trattata di follia per la tremenda violenza con cui si è manifestata, una follia studiata tuttavia a tavolino da qualcuno. La stessa follia probabilmente che guida ciecamente gli affari di ogni sorta soprattutto in certi territori; la stessa follia che in nome di quegli affari, della speculazione edilizia, del controllo di ogni euro che si muove può arrivare a pianificare una strage. Una strage avverso la quale la comunità africana di Castel Volturno si era ribellata scendendo in strada e promuovendo con tante associazioni una manifestazione di carattere nazionale a Caserta il 04 ottobre con la presenza 15.000 persone unite contro tutte le camorre e le forme di razzismo. Ma, come spesso accade, piove ancora sul bagnato… Infatti, con una situazione ancora “calda” di lutto, le istituzioni politiche, giudiziarie e di forze dell’ordine a carattere locale e nazionale pianificano ed eseguono una grave, tanto provocatoria quanto sbagliata, ed inutile, operazione di caccia all’immigrato onesto lavoratore. Clamorosamente infatti lo scorso 20 novembre vengono presi di mira, catturati e portati nei Centri di Identificazione ed espulsione (più noti come CPT) 58 africani onesti lavoratori con ancora i segni dei calli sulle mani per il duro lavoro di sempre, rei del fatto di non aver avuto nessuna possibilità (causata da una legge inesistente in materia) di prendere un permesso di soggiorno e rei di abitare all’American Palazzo. Leggeremo poi dagli atti ufficiali che si era alla ricerca di droga, spacciatori e latitanti, ma dagli stessi atti di perquisizione risultava che nulla di tutto ciò veniva trovato in American Palazzo. E del resto, questa è la cosa che ci stupisce di più, tutti sanno che ad American Palazzo vive solo brava gente. Stupisce dunque la ragione per cui improvvisamente le forze dell’ordine e le autorità politiche decidano improvvisamente di investire ingenti risorse umane e finanziarie per la caccia all’immigrato onesto lavoratore preferendola alla caccia ai camorristi, alle innumerevoli attività illecite che sono il vero dramma del territorio ed a tutti quegli spacciatori, sfruttatori della prostituzione che a Castel Volturno sono tanti e sono sia autoctoni che immigrati senza alcuna differenza. Oggi, cogliamo l’occasione della chiusura di una tragedia, con lo svolgimento dei funerali dei 6 ragazzi morti, per rilanciare l’urlo di dolore, di rabbia, ma anche di giustizia e di speranza per un territorio dal quale in ugual maniera tutti (italiani e migranti) chiedono aiuto! E dunque dai prossimi giorni partirà un percorso di attività di sensibilizzazione sul territorio che porterà ad una grande e condivisa manifestazione nazionale a Castel Volturno.”

Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta – Centro Sociale Ex-Canapificio – Caritas Caserta – Padri Sacramentini – Padri Comboniani di Castel Volturno – Gli studenti dell’Onda Università L’Orientale NA – Laboratorio Occupato Insurgencia – CGIL Caserta – CGIL Napoli – Arci Caserta – Comitato Caserta città di pace – Neroenonsolo – Agesci Caserta.

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