Allarme del sindaco di Castelvolturno

di Redazione

NuzzoCASTEL VOLTURNO. «Nella terra dei Casalesi nulla è cambiato, iboss sono in carcere o in fuga, ma i loro gregari sul territorio sono scatenati e le minacce sono sempre più tracotanti».

Questa la denuncia del sindaco di Castel Volturno, Francesco Nuzzo, che si è rivolto alle forze dell’ ordine per segnalare tre intimidazioni del racket. «Ho dovuto passare il giorno di Natale in Comune – racconta – con i familiari di un commerciante minacciato pesantemente e colto da un malore». «Gli hanno detto ‘te facimm ‘a curonà («ti facciamo la corona»), perché non aveva ceduto immediatamente a una richiesta estorsiva. Lui si è sentito male, e hanno dovuto ricoverarlo». Il secondo episodio è avvenuto ieri mattina. Il titolare di un esercizio commerciale nella zona del «Villaggio Coppola» ha trovato lumini per i morti davanti alla saracinesca del negozio. Ma non è l’ unico caso. Altre segnalazioni continuano ad arrivarmi dai parroci, ai quali si rivolgono i fedeli».Nuzzo continua:«Non voglio sminuire l’ azione dell’ esercito e delle forze dell’ ordine, che è positiva – precisa il sindaco – ma l’ attività investigativa sul territorio deve essere potenziata per bloccare l’ arroganza dei gregari e dare fiducia ai cittadini, ai quali rivolgo l’ appello a collaborare di più con le forze dell’ ordine»

Il Mattino

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