I deputati Paglia e Laboccetta in visita parà della Folgore

di Redazione

da sin. De Pinto, Zizzo, Paglia, LaboccettaCASERTA. Una visita, quella dei parlamentari Gianfranco Paglia e Amedeo Laboccetta avvenuta alla vigilia di Natale nella Reggia di Caserta, per rendere onore ai paracadutisti del 186° Reggimento della Brigata “Folgore”, …

… dal 4 ottobre scorso impegnati in provincia di Caserta nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, e per l’alta professionalità dimostrata in un’operazione delicata, con concreti rischi, che aveva l’ostilità di parte della popolazione ma che alla fine del loro mandato (che scade il 31 dicembre prossimo) riceve l’apprezzamento incondizionato, sincero ed evidente di tutta la popolazione di Terra di Lavoro.

Una visita, inoltre, per riaffermare la vicinanza del Parlamento a tutti i militari impegnati in missioni all’esterno ma anche in Italia, proprio qui a Caserta. Un lavoro necessario quello dei parà della Folgore che sta dando i suoi frutti. Gianfranco Paglia, egli stesso ufficiale paracadutista proprio del 186° Reggimento della Folgore (15^ Compagnia “Diavoli Neri”) e Amedeo Laboccetta sono arrivati alla Reggia di Caserta, attualmente sede dei 500 parà di “Strade Sicure”, mercoledì scorso per portare il saluto del Parlamento e gli auguri di Buon Natale a uomini e donne della Folgore che non si sono fermati neppure la notte di Natale.

 Nel loro incontro sono stati accolti dal Colonnello Aldo Zizzo, comandante del reggimento di stanza a Siena e che coordina i parà impegnati nell’operazione “Strade sicure”. che vede impegnati 500 soldati con compiti di pattugliamento in collaborazione con le forze dell’ordine.

La visita di Paglia e Laboccetta, insomma, non è solo di cortesia, l’ultima prima delle feste natalizie. Ricevuti dal Colonnello Zizzo, che ritiene fondamentali le frequenti visite delle autorità “perché fanno sentire ai nostri soldati quanto sia vicino loro lo Stato”, i due parlamentari hanno sottolineato quanto sia stata importante la loro presenza in provincia di Caserta che ha, di fatto, riaffermato “la presenza dello Stato che c’è sempre stato”. I soldati resteranno per altri sei mesi – dal 1° gennaio prossimo saranno sostituiti dal 66° Reggimento della Brigata aeromobile “Friuli” di Rimini – secondo le stesse modalità. Non ci sarà alcuna diminuzione del numero di soldati impegnati in provincia di Caserta in ausilio alle forze dell’ordine contro la criminalità organizzata.

I risultati, illustrati dal Colonnello Zizzo nel corso del briefing – sono comunque evidenti. Sono circa 51.000 le persone controllate dai Parà della Folgore in provincia di Caserta dallo scorso 4 ottobre (come, oltre 40.000 le auto fermate; 4.500 le pattuglie effettuate, 109 gli arrestati, 114 le persone denunciate, 15 pattuglie per ogni turno (6 paracadutisti per ciascuna pattuglia, per un totale di 90 uomini), 612.000 i chilometri percorsi (la distanza dalla Terra alla Luna e ritorno, quasi), 100.000 litri di gasolio consumati. Grandi numeri diffusi dagli stessi militari per dimostrare come la presenza assidua sulle strade sia “utile e necessaria a ristabilire la legalità”, ora giudicata positivamente da tutti i cittadini, anche se non sono abituati ai posti di blocco in determinate zone della provincia, l’Agro e il litorale domizio.

“Noi e le forze dell’ordine siamo lo Stato, e ci impegneremo con la stessa professionalità fin quando resteremo” ha concluso Zizzo.

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