CASERTA. Trascorrere un Santo Stefano freddissimo a Casertavecchia eppure sentirsi sereni e protetti come attorno ad un focolare domestico, in unatmosfera familiare e suggestiva.
È la magia che anche questanno la manifestazione Tutti quanti vogliono fare Musica, terza edizione, ha saputo ricreare tra i partecipanti intervenuti presso lantico, fiabesco borgo medievale. Fin dal mattino la meravigliosa Cattedrale e il Palazzo dei Vescovi – solitamente chiuso al pubblico – sono stati il palcoscenico di una grande festa, dedicata ai bambini, ai giovani, ai genitori, alle famiglie.
Ingredienti principali la musica e larte: concerti e performances teatrali di noti artisti casertani da Franco Basile a Corradino Campofreda, da Peppe Abbate dei Replica a Soggetto al maestro Giuseppe Comune, da Antonietta Sorrentino a Clemente Amoroso e Antonio Posillipo – si sono alternati alle esibizioni delle corali di bambini della don Milani di Caserta e della Scuola Lorenzini di Casola; inoltre, uninteressante mostra darte intitolata Popstar del maestro Giuseppe Vaccaro, giovane, ma già affermato pittore casertano originalissimi i suoi omaggi a Totò e un innovativo Laboratorio Pedagogico di Musicoterapia, tenuto dalla dottoressa Lucia Iannotta, hanno arricchito il già corposo programma della giornata. Delicata e raffinata linterpretazione del maestro Comune, alla chitarra classica, che ha proposto un brano del 500, ouverture dellevento; simpatico e felliniano laccompagnamento dei bambini di Franco Basile; suggestiva la lettura di poesie proposta da Corradino Campofreda, insieme ad alcuni bimbi; poderosa ed elegante linterpretazione vocale di Antonietta Sorrentino, che ha dedicato ai bambini We are the champions dei Queen e reso omaggio allHalleluja di Jeff Buckley, concatenandola a Memory, celebre brano tratto dal musical Cats, in chiusura.
Gioiose e professionali le interpretazioni della corali scolastiche, dirette da Cosima Andriano e Maria Rosaria Perrone, che hanno saputo curare, con gusto e maestria consolidata, anche le scenografie delle esibizioni dei bambini.
E poi, dopo le 19, i concerti di alcuni gruppi locali nel Palazzo dei Vescovi: ad aprire gli storici Potlach, con Franco Basile, Marco Mattiello, Valerio Bocchiddi, Clemente Amoroso e, dopo circa trentanni, il ritorno nel gruppo di Giovanni Vozza; a seguire la giovane, promettente band Fibre Ottiche e i già affermati Maledidei e Naivjra. Momento di particolare intensità scrive Sergio Angelo Rubiz – quello delle premiazioni: questanno, infatti, lassociazione Culturale Musicaperta, ideatrice e organizzatrice dellevento, presieduta dal dottor Clemente Amoroso, ha voluto donare dei simbolici attestati al merito per la passione musicale e limpegno artistico testimoniato; sono stati, così, premiati: la maestra di coro Cosima Andriano, che da trentanni, spontaneamente, alleva musicalmente i bambini dei cori che dirige, avvicinandoli al mondo musicale; al maestro Giuseppe Comune per la riscoperta e la rielaborazione interpretativa di brani del 500; a Franco Basile, sassofonista e flautista, per il suo originale, quarantennale percorso artistico; alle Fibre Ottiche, come band emergente; al Bimbofestival di Milano, prestigiosa manifestazione canora giunta alla 19°edizione, come migliore evento dellanno dedicato ai bambini.
Lintera giornata, ripresa dalle telecamere di Julie Channel, è stata presentata da Aldo Antonio Cobianchi – tra gli organizzatori della manifestazione realizzata con la collaborazione della Pro Loco Casertantica di Casertavecchia – per loccasione abbigliato da buffo principe delle favole, con abiti settecenteschi prestati dalla Pro Loco di San Leucio: omaggio al grande Mago Zurlì/Cino Tortorella, storico protagonista della nostra infanzia.