Acms, sindacato Ugl denuncia atto intimidatorio

di Redazione

 CASERTA. Bacheca vuota e catenaccio rotto, spariti tutti i comunicati e la rassegna stampa con le notizie sull’azienda trasporti.

E’ l’atto intimidatorio subito dal sindacato Autoferrotranvieri della Ugl Caserta, attraverso una nota a firma del segretario provinciale Giorgio Donato. “La concomitanza del nuovo atto intimidatorio nei confronti del sindacato con la seduta assembleare prevista per oggi alle 16 dove sfileranno tutti i sindaci dei Comuni che dovrebbero avallare la discutibile gestione del presidente De Franciscis e dei suoi soci, desta serie perplessità”, si legge della nota. “Nessun dirigente sindacale – continua – si sarebbe mai permesso né alcun dipendente visto che i locali sono custoditi dal personale della ricezione. Per esclusione potremmo ipotizzare e fare nomi e cognomi, ma preferiamo superare le minacce ai nostri iscritti e le azioni di chiaro stampo intimidatorio, per proseguire nella difficile battaglia per la legalità in un’azienda dove per anni chi comanda è padrone assoluto delle proprie azioni in barba alle leggi e ai contratti e soprattutto all’etica”. L’Ugl condanna “il nuovo atto di violenza ed invita tutti i lavoratori dell’Acms a vigilare sull’operato degli amministratori e della direzione”.

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