A Casaluce si regalano abeti…per protesta

di Livia Fattore

 CASALUCE. “Ci vietate le fioriere? Noi regaliamo gli abeti!”. Questa l’intelligente provocazione messa in atto dai componenti del “Gruppo salvaguardia casalucese” a seguito del diniego dell’autorizzazione per la pulizia e la sistemazione gratuita delle fioriere della scuola elementare.

Da qui la decisione di regalare per il Natale ai bambini delle scuole casalucesi quattro abeti. “Le scuole di Casaluce – si legge in una nota del gruppo – sono ancora abbandonate al loro destino, poco o niente si è fatto in questi ultimi tre anni. I commissari venuti per il ripristino della legalità hanno dimenticato che la legalità inizia dalle piccole cose e coltivandola nelle nuove generazioni che sono il nostro futuro. Il Gruppo salvaguardia casalucese con l’organizzazione della festa dell’albero di natale vuole dare un segno di rinascita e di festa nelle scuole di Casaluce”. “Mettiamo in atto – afferma Gino Iovinoun piccolo gesto: piantare un abete come simbolo di Natale; albero sempreverde simbolo di vita , così come i bambini che con la loro gioia e la loro vitalità, sono simbolo della rinascita casalucese”. Nei giorni scorsi, con una cerimonia alla presenza dei bambini,( contattati anticipatamente e invitati a portare un oggettino per addobbare l’albero) si è provveduto a istallare nelle scuole di Casaluce quattro alberi di Natale. “Forse comprare quattro alberi per la commissione straordinaria – si legge ancora nella nota – era una spesa eccessiva, come le altre richieste che sono state avanzate: comprare le tende per riparare i bambini dal sole (richieste più volte da 1 anno); posizionare il segnale di divieto di accesso al cortile delle scuole elementari (richiesto da un mese); rifare 10 metri quadrati di cemento per evitare che i bambini delle materne non si bagnino i piedi (da 1 anno)”.

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