Manganelli: “Attenzione verso i Casalesi non penalizza il napoletano”

di Redazione

Antonio Manganelli Durante l’inaugurazione della nuova sede del compartimento della Polstrada il capo della Polizia Antonio Manganelli ha sottolineato che lo sforzo delle forze dell’ordine nella lotta al clan casertano dei Casalesi non sottrae risorse nell’azione di contrasto alla criminalità in provincia di Napoli.

“L’investimento su Caserta non penalizza il napoletano – ha detto Manganelli – anzi, un suo segmento, il giuglianese, è direttamente coinvolto. Contro i casalesi abbiamo messo in campo riprese venute da fuori, uno sforzo supplementare, e abbiamo realizzato un segnale importante che è stato la confisca e il riuso di un immobile di un clan. Dal portone dove uscivano gli affiliati ora esce la polizia, e a costo zero”. Il capo della polizia, quindi, respinge al mittente l’sos lanciato dal procuratore aggiunto di Torre Annunziata ed ex componente della Procura di Napoli, Raffaele Marino, sul rischio che il livello di attenzione così alto sul casertano possa penalizzare il territorio di Napoli. Per Manganelli magistrati e forze dell’ordine “hanno fatto cose straordinarie. Che si riesca a sradicare fenomeni che vanno al di là delle nostre vite è velleitario – ha proseguito – noi abbiamo il compito di fare ciò che è giusto, altri soggetti istituzionali devono camminare su questa strada per prosciugare i serbatoi di reclutamento dei clan”.

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