I tifosi “recuperano” l’orologio rubato ad Hamsik

di Antonio Taglialatela

Marek Hamsik NAPOLI. I napoletani sono “carnali”, se qualcuno gli è simpatico “guai solo a toccarlo”, soprattutto quando è una stella della loro squadra del cuore.

E così è successo al centrocampista slovacco Marek Hamsik che lo scorso 18 dicembre era stato rapinato del suo costoso Rolex Daytona, del valore di 25mila euro. Ebbene, in un’intervista ad un giornale slovacco, lo stesso giocatore ha annunciato il ritrovamento dell’orologio, recuperato dai tifosi azzurri. “I tifosi hanno saputo come fare, – ha detto Hamsik – per loro, i calciatori del Napoli sono come divinità. Vietato toccarli!”.

Lo slovacco era stato rapinato in serata all’uscita della galleria Laziale che collega piazza Sannazaro con il quartiere di Fuorigrotta. Era in auto quando veniva avvicinato da due uomini a bordo di uno scooter colore marrone e col volto coperto dai caschi integrali, i quali, urtando il finestrino della vettura con il calcio della pistola, minacciavano il calciatore che, alla fine, era costretto a consegnare ai malviventi un orologio Rolex Daytona e una borsa che conteneva documenti, chiavi di casa e 800 euro in contanti.

Dopo l’episodio il presidente Aurelio De Laurentiis aveva promesso ad Hamsik un orologio uguale a quello rapinatogli come regalo di Natale. Ma il patron è stato anticipato dai tifosi, che hanno fatto di meglio: restituirgli, in qualche modo, l’originale.

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