Lavoratori Acsa, il sindaco replica ai sindacati

di Redazione

Il sindaco GiaquintoCAIAZZO. Tempestiva, puntuale e circostanziata la replica del sindaco Stefano Giaquinto, sulla questione dei lavoratori del disciolto consorzio rifiuti Acsa, con la seguente nota indirizzata a Cgil, Cisl, Uil Caserta.

“Si comunica che non si è provveduto ad una formale convocazione delle organizzazioni sindacali autonome in quanto quest’Amministrazione ha intenzione di procedere ad una ristrutturazione dell’apparato amministrativo solo dopo aver concluso la vicenda che vede i lavoratori del disciolto consorzio Acsa accampare pretese di stabilizzazioni presso questo Comune. Sicuramente la vicenda in questione è nota a codeste organizzazioni sindacali soprattutto per quanto riguarda le difficoltà che quest’Amministrazione ha incontrato nella gestione dell’Isola ecologica e nelle enorme mole di lavoro che ha coinvolto tutto l’apparato amministrativo dell’Ente ivi compresi codesti uffici che scrivono. Una volta conclusa la suddetta vicenda si potrà meglio trattare delle eventuali carenze che investirebbero il nostro Comune così come quanto inerente salari accessori ed indennità. In merito ai Lsu, considerato che l’argomento è stato anche già oggetto di discussione in Consiglio Comunale nella seduta del 10 novembre 2008, si porta a conoscenza che le attività sono state disciplinate dall’introduzione del cosiddetto “regime transitorio” cioè un insieme di regole per definire più precisamente sia l’attività che la loro prosecuzione. Infatti, per i lavoratori che ricadono in tale regime, la prosecuzione dell’attività è disposta dalla Regione Campania, competente per delega delle funzioni a seguito del decentramento amministrativo. Il rinnovo, la durata e la copertura finanziaria sono quindi disposte dalla Regione che si assume anche l’onere per i Lsu autofinanziati. Eventuali modifiche all’iter che dall’anno 2000 è adottato dagli Enti che impegnano i Lsu non ricade tra le prerogative dell’Ente. In tale occasione vennero anche modificati i modelli delle varie attività da allegare al deliberato per consentire agli Enti utilizzatori di ottimizzare le risorse disponibili in considerazione del principio della professionalità acquisita sancita dalle normative e peraltro riconosciuta dalle stesse organizzazioni sindacali aziendali nella predetta nota n.16169/08 citando testualmente : “nulla togliendo alla dignità professionalità dei suddetti lavoratori” impegnati nelle attività Lsu. In tal senso la professionalità nella attività svolta venne sancita sia per i rinnovi sia per quanto i lavoratori producevano nei vari ruoli e funzioni loro assegnate. Le delibere di prosecuzione nei loro allegati (modelli regionali) specificano che i Lsu presso il comune di Caiazzo sono impegnati in varie attività che sono riconducibili comunque ad un’unica categoria cioè le attività integrate di supporto (logistico, tecnico ed amministrativo) all’erogazione dei servizi comunali. Il “progetto” in se è rimasto come denominazione della scheda in cui sono individuati nominalmente i lavoratori che, come evidenziato, svolgono il loro lavoro in attività Lsu secondo gli ordini di servizio emanati sia dall’ex Direttore Generale che, oggi, dai vari Responsabili di Servizio per meglio ottimizzare proprio l’erogazione dei servizi suddetti. Ad ogni buon fine si evidenzia come le attività Lsu non sono oggetto in prima istanza di informazione preventiva sindacale in quanto le delibere in oggetto adottate da questo Ente non incidono, al momento sulla dotazione organica dell’Ente. D’altra parte le delibere non presentano impegno di spesa per il personale in quanto, laddove i responsabili di servizio decidono di integrare i lavoratori oltre l’orario dovuto sono soggetti al solo pagamento di un indennità oraria di base a miglioramento del servizio di cui sono responsabili, come è prassi presso gli Enti che impegnano tali lavoratori. È mio preciso dovere, in questa in questa sede, in considerazione che la presente nota verrà inviata a S.E. il Prefetto, per conoscenza, rimarcare l’enorme vantaggio che l’attività dei Lsu rappresenta per la città di Caiazzo per l’indiscutibile vantaggio economico che ha rappresentato e rappresenta per il comune di Caiazzo e per l’intera comunità caiatina. Infatti oggi è alquanto palese la differenza economica tra una gestione di servizi (ecologia, ambiente, cultura, acquedotto, cimitero, ecc. ecc. ) affidati ai Lsu e un’esternalizzazione di tali servizi a privati. Infine, avendo già in previsione una riformulazione dei servizi erogati dall’Ente, si comunica che, come già avvenuto, verranno informate sia le organizzazioni sindacali che i Lsu prima dell’adozione di tutto ciò che andrà a migliorare ed ottimizzare quanto erogato dal Comune di Caiazzo.

Da parte loro, i delegati sincacali Cgil, Cisl ed Uil hanno preso atto con soddisfazione dell’interveto del primo cittadino, come si evince dal seguente documento. “Le sottoscritte organizzazioni sindacali prendono atto della sollecita risposta del Sindaco che ha esaurientemente affrontato le problematiche poste da queste organizzazioni sindacali In particolare i sottoscritti si dichiarano soddisfatti per l’apertura posta dall’amministrazione comunale in vista di una riformulazione dei servizi. Unitamente al Sindaco si rimarca il vantaggio che l’attività dei Lsu rappresenta per la Città di Caiazzo e si ribadisce nuovamente che l’azione sindacale posta in essere da queste organizzazioni sindacali è mirata esclusivamente alla crescita dell’Ente ed a migliorare l’efficienza dei servizi. L’occasione è gradita per formulare al Sindaco i migliori di Natale ed aiLsu l’augurio di un certo futuro lavorativo”.

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