Concerti Rosa das Rosas canti per la Vergine

di Redazione

Rosa das RosasPIANA DI MONTEVERNA. I concerti “Rosa das Rosas”, canti per la Vergine del medioevo spagnolo in costume medievale, si terranno nei giorni domenica 7, ore 19.30, a Piana di Monte Verna, Chiesa di Santa Maria a Marciano, elunedì 8 dicembre, ore 20, a Caserta, Chiesetta dell’Immacolata Concezione Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena”.

La coppia di concerti costituisce, il 4° e il 5° concerto della VII edizione del ciclo “…dove la musica incontra il suo tempo…”, programmati, come di consueto, in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione, tradizionale inizio del periodo di Natale. Il concerto di domenica 7 trova la sua ambientazione naturale nella chiesa gotica di Santa Maria a Marciano, di grande interesse architettonico e artistico (cicli di affreschi medievali), appena riaperta dopo quasi un ventennio di lavori strutturali di restauro. Il concerto di Lunedì 8, come da oramai 8 anni, sarà eseguito nella piccola ma straordinaria chiesetta dell’Immacolata Concezione in via San Carlo, capolavoro dell’Ottocento a Caserta, allo scopo di segnalarne l’importanza ai concittadini. Il titolo dei due concerti “Rosa das Rosas” (Rosa tra le rose) chiarisce il tema del programma. Infatti, saranno eseguite musiche tratte dalle “Cantigas de Santa Maria”, tradizionalmente attribuite ad Alfonso X el Sabio, re di Castiglia e Leon (1221-1284). Più probabilmente, la raccolta è da ritenersi opera collettiva del re stesso e dei trovatori, musici, poeti che affollavano la sua corte, celebre per la grande apertura culturale e religiosa (vi concorrevano cristiani, islamici ed ebrei). Le “Cantigas” sono oltre 400 liriche dedicate alla Vergine Maria di cui narrano i miracoli e le virtù. Esse formano il più grandioso affresco di pietà religiosa della storia della musica medievale. Le musiche illustrano i racconti e gli stati d’animo più vari: dalla gioia alla sofferenza, dalla esaltazione mistica alla affabulazione didascalica, all’amore, quasi cortese e di stile trobadorico, per la Vergine. L’esecuzione sarà intervallata dalla lettura dei versetti inziali e delle traduzioni di alcuni dei brani. Alle “Cantigas” saranno affiancati alcuni brani tratti dall’altro celebre codice musicale del Medioevo spagnolo, il Llibre Vermell del Santuario di Montserrat, nei pressi di Barcellona, esempi di danze e canti di pellegrinaggio filtrati dalla cultura polifonica. Il programma dettagliato dei due concerti e della rassegna è disponibile sui siti: www.assoagp.altervista.org, www.assodur.altervista.org. Il ciclo è organizzato dalle Associazioni Culturale “Ave Gratia Plena” di Limatola (BN) e dall’Associazione Culturale “Francesco Durante” di Caserta, in collaborazione con i luoghi che gratuitamente ospitano le iniziative in programma.

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