Piove nella chiesa dell’Annunziata, forse arrivano i fondi

di Antonio Arduino

chiesa dell’AnnunziataAVERSA. In chiesta con l’ombrello. Succede ai fedeli che partecipano alle celebrazioni nella chiesa dell’Annunziata. Infatti, quando piove, per accostarsi all’altare ci sarebbe necessità di aprire l’ombrello.

Questo malgrado il tetto della chiesa sia stato oggetto di un intervento di ristrutturazione, costato alla cittadinanza oltre un milione di euro, durato oltre un anno e mezzo e portato a termine a fine dicembre del 2005. L’acqua cade dal lucernario della cupola che stranamente non è stata inclusa nei lavori di restauro, così come non è stata inclusa la sagrestia ilo cui tetto oggi è praticamente crollato. L’abbiamo segnalato più volte da queste colonne perché chi di dovere ne fosse informato per provvedere. Bene qualcosa è stato fatto, il restauro della cupola, con annesso lucernario, e del tetto della sagrestia sono stati programmati e si faranno. Con i tempi secolari della burocrazia, ma si faranno. Sembra che l’Amministrazione comunale abbia già chiesto il finanziamento necessario al Ministero che, a suavolta,avrebbe dato il via ad una gara nazionale per lo stanziamento di fondi finalizzati a questo tipo di ristrutturazioni e sembra che Aversa sia in buona posizione di classifica per ottenerli. Se arrivassero, la città disporrebbe di 2 milioni di euro che potrebbero essere usati per sistemare la cupola, realizzata con mattonelle rare e particolarmente costose, l’annesso lucernario e la sagrestia il cui tetto è quasi completamente scomparso. E non solo, perché il progetto presentato al ministero, per ottenere il finanziamento statale, prevede la tinteggiatura di tutta la chiesa, il restauro delle pitture interne e della facciata. Insomma, se arrivassero i fondi si potrebbe dare il via al recupero totale della chiesa che fa parte di un complesso monumentale sicuramente tra i più antichi della città essendo stato edificato tra il XIV e XV secolo sotto il nome Real Casa Santa dell’Annunziata.

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