Presentato il libro fotografico di Salvatore Di Vilio

di Redazione

Salvatore Di VilioSUCCIVO. E’ stato presentato lo scorso giovedì 20 novembre, presso la Casa delle arti, il libro fotografico di Salvatore Di Vilio.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Succivo – Assessorato alla cultura retto dall’avvocato Vincenzo Pastena. Il libro intitolato “Grandiosi festeggiamenti in onore di Gesù Trasfigurato” presenta immagini della Festa Patronale scattate tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta con i testi di Stefano de Matteis.

Dopo la presentazione del libro di Vincenzo Barra dello scorso 15 novembre, anche questa serata è stata organizzata all’insegna della riscoperta delle nostre origini, non più attraverso i mestieri che, nel tempo si sono rinnovati e sono attuali, ma attraverso un percorso fotografico che tende a ricomporre i frammenti del nostro quotidiano grazie alla memoria storica. L’Assessore alla cultura Pastena ha voluto fortemente che un illustre concittadino trovasse accoglienza presso la casa delle Arti con un’opera dedicata interamente alle comuni origini con lo scopo di conservare e far rivivere la memoria storica del paese, riconoscendo anche volti che non ci sono più.

Presenti per l’occasione, oltre all’Assessore Pastena, il Sindaco di Succivo Francesco Papa, il Parroco della Parrocchia di Succivo Don Crescenzo Abate, il dottor Giuseppe Montesano, scrittore.

“Senza la cultura – ha dichiarato Pastena – senza l’arte, non potremmo nemmeno considerarci una comunità. Di Vilio, con i suoi scatti, ci restituisce una Succivo rivestita nei suoi abiti migliori e, soprattutto nella sua tradizione più lunga: la festa di San Salvatore. Il nostro ‘oggi’ lo dobbiamo vedere non come un punto d’arrivo, ma come un transito verso il domani. Quello di Salvatore Di Vilio non è un intento celebrativo ma è una vera e propria indagine storica su quello che allora era l’unico evento di festa e di fede a Succivo. Si tratta di un’opera che rappresenta una testimonianza unica e imprescindibile per capire le mille anime della comunità succivese attraverso gli occhi di chi ha saputo cogliere i cambiamenti e le evoluzioni della nostra Succivo”.

“Questo volume – ha continuato Don Crescenzo – è stato per me un’esperienza di fede. Sono infatti riuscito a cogliere la fede su questi volti invecchiati, semplici, da lavoratori”. Queste foto non guardano con nostalgia al passato ma credo che sia un guardare indietro per guardare poi avanti”.

“Le foto – ha concluso Stefano De Matteis, che ha curato i testi del libro – mi sono subito piaciute perché non sono soltanto delle foto d’arte, o solo delle foto che raccontano una festa, o ancora solo una documentazione antropologica, né soltanto dei repertori artistici: sono tutto questo! Bisognerebbe fare in modo che Salvatore aprisse i cassetti per mostrare l’altro splendido materiale fotografico che ha e vi garantisco che ne ha tanto!”.

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