Presentato il programma della III edizione dell’Atella Jazz

di Redazione

Atella jazzSANT’ARPINO. Il grande jazz torna a Sant’Arpino. E’ tutto pronto, infatti, per la III edizione di “AtellaJazz”, la rassegna che dal 2006 ha portato nel centro alle porte di Aversa alcuni fra i più importanti nomi del panorama jazzistico nazionale e non solo, ed il cui programma è stato presentato dal direttore artistico Giuseppe Dell’Aversana.

E anche quest’anno il comitato organizzativo composto anche da Aldo Pezzella, Franco Pezone ed Elpidio Iorio, ha preparato una tre giorni degna di nota. Il sipario si alzerà venerdì 12 dicembre all’interno della sala consiliare della casa comunale di Via Mormile con il concerto di Pierluigi Canzanella, mentre il giorno seguente toccherà alla newyorkese doc Joy Garrison ed al suo quartetto, mentre il gran finale sarà per il gruppo italo-cubano de “I Cuna” della vocalist Iala. Un cartellone di prim’ordine con tre concerti totalmente gratuiti e che come da tradizione vedranno confluire a Sant’Arpino appassionati ed esperti da ogni angolo della Campania per la kermesse che anche quest’anno è stata organizzata dalla Pro Loco di Sant’Arpino e che si avvale del patrocinio dell’amministrazione comunale atellana, dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e dell’Ente Provinciale per il Turismo. “Per il terzo anno consecutivo – dichiara il Direttore Artistico Dell’Aversana – riproponiamo con entusiasmo la Rassegna “AtellaJazz” che anno dopo anno cresce sempre più grazie al lavoro di un appassionato quanto competente gruppo di persone che lavora all’evento tutto l’anno. Un particolare grazie al sindaco Eugenio Di Santo e all’assessore alla Cultura Giuseppe Lettera per la sensibilità mostrata nel sostenere l’iniziativa. Dunque la Rassegna va avanti con la presenza di grandi musicisti italiani e di vere e proprie stelle del firmamento jazzistico contemporaneo. Come per il passato anche quest’anno vogliamo continuare quell’opera di divulgazione presso le nuove generazioni a cominciare da quelle in età scolare. Non a caso ci siamo proposti sin dalla prima edizione di sopperire alle carenze conoscitive in questo campo, e abbiamo cominciato a “porre rimedio” avviando una stretta collaborazione con la scuola media che, grazie al perfetto funzionamento del suo laboratorio musicale, ci ha permesso di trasmettere ai più giovani la grandezza della cultura jazz. Quest’anno- conclude Dell’Aversana- con la presenza di altri meravigliosi artisti, siamo certi che incontreremo ancora un maggiore calore e una grande partecipazione dei nostri concittadini e di tutti gli appassionati della nostra regione, consci del fatto che con il lavoro intrapreso da tre anni a questa parte è cresciuta la voglia di jazz nelle nostre zone e che tutti avranno il piacere di rincontrasi in questa splendida occasione per ascoltare con noi le dolci emozioni che solo il jazz sa regalare”.

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