SAN MARCO EVANGELISTA. La notizia dellapertura di un comitato cittadino dei Popolari Democratici per
Ma, quando si è saputo che fra le sue fila cera anche Giuseppe Merenda, molti hanno storto il naso. Come è possibile si sono domandati in molti che, dopo aver militato per 35 anni nel Partito Comunista, si possa abbandonare lideologia che lo ha animato per tanti anni e allearsi con Ciriaco De Mita, il nemico politico per antonomasia, con colui che ha da sempre incarnato un certo modo di fare politica che è sempre stato avversato dalla sinistra?. E una domanda legittima, alla quale i sanmarchesi non sanno dare una risposta. Quando mi sono iscritto al Partito comunista (nella Fgci, ndr.) avevo solo 14 anni, ora dopo 35 anni di fedele appartenenza agli ideali comunisti ho lasciato il partito perché profondamente deluso, non dagli ideali ma dagli uomini. Così ci disse Giuseppe Merenda, ex segretario cittadino e membro della segreteria provinciale dei Comunisti Italiani, allindomani della sua uscita dallattuale gestione del partito in provincia di Caserta. Già consigliere provinciale nel 1996, consigliere comunale per numerose consiliatura, Merenda, insieme allo storico sindaco Michele Di Maio, ha rappresentato per decenni lessere comunista a San Marco Evangelista, perciò ora il suo passaggio nellarea moderata di centro di De Mita non è compreso. Le solite malelingue di paese si dicono sicuri che il passaggio è dovuto al fatto di riuscire ad ottenere qualche incarico di prestigio. Comunque sia, il passaggio con i Popolari Democratici per