Evasori delle tasse…. sul lastrico, affidata ad Equitalia la riscossione

di Redazione

Angelo PascarielloSAN NICOLA LA STRADA. La giunta comunale, nel ribadire e rafforzare l’impegno dell’Amministrazione Comunale nella lotta contro gli evasori, dopo aver accertato la regolarità delle iscrizioni a ruolo, ha approvato il ruolo coattivo speciale degli accertamenti Tarsu e Tia per gli anni 2002/2006 predisposto dall’ufficio tributi comunale che ammonta a complessive € 234.554,79.

L’esecutivo ha ritenuto opportuno ed urgente approvare il suddetto ruolo che ammonta a complessivi € 218.237,00 relativo alla Tarsu ed € 14.874,76 relativo alla Tia, onde trasmetterlo a Equitalia Servizi S.p.A. per la riscossione in unica rata con scadenza entro febbraio 2009. “Credo che l’aver provveduto alla dotazione informatica necessaria, che ci pone non dico all’avanguardia, ma certamente non secondi ai Comuni a noi vicini, in termini di programmi per la gestione degli uffici di anagrafe, ufficio tecnico, ragioneria ed ufficio imposte, sia stata decisione saggia, importante e migliorativa nella qualità del lavoro svolto dai nostri impiegati ed abbia migliorato anche la risposta nella lotta all’evasione ed all’elusione fiscale”. Ad affermarlo è Angelo Pascariello, da sempre in prima linea nella caccia ai “furbetti del quartierino” che, con la loro condotta poco corretta, fanno sì che gli altri siano costretti a pagare anche per loro. “L’opera di recupero dei tributi evasi – ha aggiunto il sindaco – oltre che essere un preciso dovere di chi amministra, è altrettanto opera moralizzatrice, perché il cittadino deve essere educato a contribuire nella giusta misura per i servizi che gli vengono offerti. È impensabile che nell’era attuale si creda ancora di ricorrere a stratagemmi e furberie che recano solo danni all’erario pubblico ed espongono chi se ne rende protagonista a responsabilità, a volte anche penali. A ciò si aggiunga che il comportamento evasivo peggiora i conti pubblici e costringe chi amministra, per far quadrare i bilanci, a vessare i soliti cittadini onesti, che già pagano, con l’aumento delle tariffe e delle imposte. Ecco perché la lotta all’evasione deve essere capillare per poter realizzare il famoso slogan “pagare tutti per pagare di meno”. La lotta all’evasione dei principali tributi tra i quali Ici e Tarsu/Tia è, come più volte dichiarato dall’amministrazione pubblica sannicolese, l’obiettivo di un importante progetto iniziato da alcuni anni e che ha permesso finora il recupero di oltre un milione di euro. Nonostante l’introduzione della tariffa di igiene ambientaleabbia generato una serie di problematiche, l’ente di piazza Municipio ha ottenuto una copertura pari al 64% dell’intero ruolo, non considerando però le rate insolute i cui termini di pagamento sono stati prorogati. Per quanto riguarda l’ICI, l’attività di limitare il fenomeno dell’evasione e dell’elusione ha portato per il triennio 2005/2007 al conseguimento di lusinghieri risultati ed al recupero di circa 200.000 euro. Relativamente al servizio idrico, le verifiche di routine per gli anni precedenti hanno portato alla riduzione del canone e per l’anno 2007 si è proceduto anche all’eliminazione dell’anticipo di contratto, tenendo anche conto dei suggerimenti dell’utenza. Anche per l’acquedotto, l’ente comune ha proceduto alla verifica dell’accertato e dell’incassato procedendo, in via bonaria, a sollecitare gli utenti “ritardatari” a versare il dovuto. Tale procedura, nonostante l’intensificazione dell’attività di sportello, ha consentito al Comune di incassare ad oggi l’importo complessivo di 1.900.441 euro per gli anni 2006 e precedenti. Da rimarcare, infine, il fatto che i ricorsi pervenuti sino ad oggi sono nettamente inferiori a quelli degli anni precedenti. La Giunta Comunale nel 2007 ha approvato un progetto di recupero utenti idrici anni 2000/2005, al fine di raggiungere un grado di copertura reale del servizio di acquedotto pari al 100%.

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