Fi: “Un sindaco ‘sinistro’ distrugge la spiaggia”

di Redazione

Achille CennamiMONDRAGONE. Il gruppo consiliare di Forza Italia torna ad invocare l’immediata convocazione di un consiglio comunale sul tema dell’impianto di compostaggio e attraverso un volantino attacca il sindaco Achille Cennami.

“Soltanto adesso capiamo perché il Sindaco Achille Cennami non ha speso neanche una parola a favore della gara pubblica per circa 21 milioni di euro finalizzata alla realizzazione dell’imponente nuovo impianto di depurazione di cui sta per beneficiare la Città di Mondragone grazie all’impegno dell’onorevole Mario Landolfi.

Soltanto adesso capiamo perché l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Lavanga, fin dal suo insediamento, non si è per niente preoccupato di far verificare la documentazione già presentata per la realizzazione del porto turistico opportunamente previsto dal Piano Regolatore Generale e fortemente voluto dall’ex Sindaco Ugo Alfredo Conte.

Soltanto adesso capiamo perché l’Assessore al Turismo Pasquale Sorvillo continua a far finta di dimenticare l’ormai improcrastinabile semplice attivazione del Piano di Utilizzo della Fascia Costiera.

Soltanto adesso capiamo perché l’Assessore all’Ambiente Mario Fusco non vuole assolutamente contribuire alla continuazione dell’opera di miglioramento della qualità dell’offerta turistica della nostra Città: vuole dedicarsi a tutt’altro tipo di progetti ed iniziative, posizionando a due passi dalla nostra spiaggia un impianto di trattamento dei rifiuti, ovvero un’enorme pattumiera a cielo aperto.

Soltanto adesso capiamo perché l’Assessore alle Politiche Sociali Alessandro Rizzieri non intende impegnarsi in progetti socio-economici importanti finalizzati a creare nuovi posti di lavoro realizzando un porto turistico e attivando il Piano Spiaggia: ritiene “socialmente utile” portare l’immondizia al mare.

Vergogna!

Il nostro vuole essere un vero e proprio appello alle forze politiche moderate di maggioranza presenti in Consiglio Comunale che, a differenza di una Sinistra fortemente cinica che dimostra ancora una volta di non amare la nost ra Città, possano ritornare sui propri passi e rinunciare a progetti che rischiano seriamente di affossare Mondragone nel prossimo futuro.

In particolare, poi, intendiamo rivolgerci all’Udc del Presidente del Consiglio Comunale Claudio Petrella e dell’Assessore Giuseppe Iandico che, fino ad ieri, hanno posto le basi dello sviluppo turistico – balneare della Città di Mondragone e, oggi, sono obbligati a distruggere tutto quanto già pianificato soltanto perché diventa necessario accettare le imposizioni politiche ed amministrative di un Sindaco che, forse, non ama la Sua Città”. (Gruppo consiliare Fi Mondragone)

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