Nasce l’associazione “I Figli in cielo”

di Redazione

 MADDALONI. Quando muore un figlio, soprattutto se è giovane, è un dramma di sconfinate proporzioni.Tutta la comunità cristiana si sente coinvolta.

Come essere vicini ai genitori? Non tanto con le parole, quanto piuttosto con il silenzio, la solidarietà e la partecipazione al dolore. E soltanto chi è passato attraverso questo stesso dolore può capire, può dare consolazione. Ecco perché è sorta anche nella Diocesi di Caserta l’associazione “I Figli in cielo”, si tratta di una comunità di famiglie visitate dal lutto per la perdita prematura del proprio figlio che desiderano offrire a chi ha provato la stessa dolorosa esperienza, la stessa consolazione con cui sono stati consolati. E’ una comunità di famiglie visitate dal lutto per la perdita prematura del proprio figlio che desiderano offrire a chi ha provato la stessa dolorosa esperienza, la stessa consolazione con cui sono stati consolati. “I Figli in Cielo” desiderano essere luce di speranza cristiana, guida ad una fede più consapevole e matura, ad una nuova personale intima unione con Cristo, che ha conosciuto e sconfitto la morte, con il Risorto che dà senso e valore ad ogni dolore e trasfigura la morte con il soffio della vita. Solo in Lui e grazie alla sua pasqua di morte e resurrezione, è possibile un’autentica comunione con chi c ha preceduto nel regno della vita. Attraverso il ministero della consolazione su modello di Maria, Madre Consolatrice, ci proponiamo di essere una presenza attenta, discreta, amorevole di ascolto, per aiutare i genitori ad uscire dalla solitudine del proprio dolore e condividerlo cristianamente con chi ha avuto la stessa esperienza. Mediante incontri, ci proponiamo di accompagnare discretamente le famiglie lungo un percorso affinché risuoni la Parola divina nella propria storia personale. L’accompagnamento avviene mediante incontri eucaristici, incontri di preghiera, condivisione fraterna, testimonianza, visite alle famiglie e contatti epistolari. “Il dolore per la perdita di un figlio, è il più atroce che possa capitare ad un genitore, fa morire dentro e rende sordi ad ogni parola umana. Tutto si ferma e si oscura, la vita stessa perde di ogni significato”. L’associazione si riunisce ogni 3° sabato del mese sul Santuario di San Michele Arcangelo in Maddaloni.

Prossimo incontro fissato per il 15 Novembre

Di seguito il dettaglio dell’incontro:

ore 16:30 Accoglienza delle famiglie

ore 17:30 Santo Rosario

ore 18:00 Celebrazione Eucaristica

ore 18:45 Agape fraterna

Per maggiori informazioni rivolgersi alla Segreteria del Santuario di San Michele Arcangelo di Maddaloni

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