Erba, Romano: “Mi immedesimavo nel personaggio”

di Redazione
Olindo RomanoERBA (Como). Olindo Romano, il netturbino indagato assieme alla moglie Rosa Bazzi per la strage di Erba, ha reso alcune brevi dichiarazioni spontanee in merito alla perizia dello psichiatra Massimo Picozzi.

“C’era stato dato mandato per una perizia psichiatrica

– ha detto Romano – e con lui ho avuto tre sedute, la terza di mezzora. Nella prima mi ha chiesto se poteva riprendere con una piccola videocamera e mi disse che sarebbe servito per redigere la valutazione psichiatrica e che non sarebbe andato sulle televisioni o sui giornali. Rassicurato da questo gli dissi di sì. Non facemmo altro che riordinare la mia confessione e immedesimarmi nel personaggio. La stessa cosa è stata fatta a mia moglie”.Intanto, l’avvocato di parte civile del sopravvissuto alla strage di Erba, Mario Frigerio, ha chiesto una provvisionale di 320 mila euro: “Deve essere immediatamente esecutiva, per consentire all’uomo, rimasto gravemente ferito, di poter affrontare il calvario al quale stato costretto”. Per quanto riguarda Azouz Marozuk, questi ha scritto una lettera in cui chiede che Olindo e Rosa devono essere condannati, non piu alla pena di morte, – come aveva detto in un primo momento, – ma “all’ergastolo senza Dio”.

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