Accadde Oggi. Moby Dick è senza dubbio alcuno uno dei capolavori dell’intera produzione nord americana.
Scritto da Hermann Melville, esce in libreria per la prima volta il 13 novembre del 1851, ma non riesce ad ottenere un subitaneo successo e deve attendere alcuni anni prima di diventare un vero e proprio romanzo “cult” della letteratura universale. Una storia semplice quella di una nave la Pequod, di cui è comandante Achab alla caccia di balene, anche se poi unico obiettivo diventa questa immensa balena gigante e bianca , Moby Dick. Ismaele, il narratore del racconto riesce a trascinare l’attento lettore nei meandri di questa opera che è cultura, letteratura, ma anche filosofia, religiosità, scienza. Da un lato l’uomo, ferito ed invalido, Achab, che nutre un forte senso di vendetta verso Moby Dick, dall’altro proprio la balena, che troppe volte è un’idea più che un essere da combattere. Libro introspettivo e capace di suscitare sentimenti vari, ha il mare quale unico scenario, con le sue tempeste e le sue calme assordanti e l’eterno dimenarsi tra il bene ed il male. Un testo che con i suoi oltre 150 anni di vita ci sollecita ad una rilettura attenta e minuziosa, perché la guerra tra Achab e Moby Dick, forse è la nostra guerra quotidiana tra l’essere ed il divenire.
