11 novembre 2004, ufficializzata la morte di Arafat

di Redazione

Jasser ArafatAccadde Oggi. E’ forse una delle figure più controverse dei tempi moderni ma l’egiziano Jasser Arafat, nato a Il Cairo nel 1929,…

… battezzatosi alla causa palestinese e principale ispiratore di tutto quanto accaduto in medio oriente in oltre 60 anni di storia, è esso stesso un pezzo di storia. Per alcuni forse è nato a Gerusalemme, ma pare che fosse finito in terra israeliana dopo la morte della madre e rimasto in questa città dai 4 ai 9 anni. Si presenta ad una conferenza a Praga con il suo copricapo la Kefiah, che è bianca con striature nere o rosse e che diventa il suo simbolo. Passa per l’Autorità Nazionale Palestinese e per il gruppo di al Fatah, facendo da saggio e da guerrigliero. Nel 1969 diventa il leader dell’Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), ma il viaggio con il suo popolo è drammatico, laborioso e non sempre compreso ai più. “Chi combatte per la libertà non può essere considerato un terrorista”, questo il suo messaggio chiaro. In Giordania crea con la sua gente una sorta di Stato nello Stato, fatto questo che non va giù agli stessi giordani e nel 1970 dopo varie battaglie i palestinesi vengono spinti in Libano, nasce l’Armata per la Liberazione della Palestina. Il 1972 è il terribile anno di Settembre Nero e degli omicidi alle Olimpiadi di Monaco, ancora oggi non si riesce a capire se Arafat fosse colpevole anche lui di quelle azioni. Nel 1974 però sarà lui stesso ad ordinare la fine delle azioni di guerra al di fuori dell’area di interesse palestinese. Vivrà i tanti genocidi del suo popolo, tra cui quello dei villaggi di Sibra e Shatila, ma sempre lo troveremo al fianco dell’idea di pace e libertà, ma anche di coraggio e ribellione. Nel 1994 riceve il Premio Nobel per la Pace, con lui Shimon Perez e Yitzhak Rabin, gli uomini del dialogo di Israele. Nel 1998 lo ritroviamo con Clinton a cercare di cucire ancora una volta la difficile tela della pace in medio oriente. Muore a Clamart, in Francia, l’11 novembre del 2004, dopo un tumore ematologico. Con lui si chiude un’era fatta di sangue, ma anche di tanti, tantissimi tentativi di dare pace ad un’area e al suo popolo.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico