Successo della “Domitia Marathon”

di Redazione

maratonaCASTELVOLTURNO. Accompagnata dallo slogan “Lo sport per la legalità” si è svolta tra Castel Volturno e Baia Domizia la “Domitia Marathon”, prima manifestazione sportiva del genere organizzata in provincia di Caserta, …

… cui hanno preso parte cento atleti sul classico percorso di km. 42.197 e circa quattrocento sull’itinerario della mezza maratona di 21,097 km., che ha preso il via dal lungomare di Mondragone per arrivare nel centro rivierasco aurunco. La kermesse, che avrebbe dovuto svolgersi nel settembre scorso nell’ambito del progetto “Un Mare di Energia”, promosso dal Coni e dall’Ente Turismo grazie all’apporto della Regione Campania, e fu rinviata per i noti tragici eventi verificatisi a Castel Volturno, è stata vinta, sulla più lunga distanza, da Gennaro Varrella (Benevento) in 2’42″04 in campo maschile (secondo Romualdo Barbato di Frattamaggiore, terzo Remigio Montella di Mercato San Severino) e da  Anna Maria Caso (Praiano) in 3’00″47 (seconda la svedese Mary Bloomberg, terza la napoletana Elena Adalo) in campo femminile, mentre sulla distanza ridotta si è imposto tra gli uomini  Vincenzo Verde (Napoli) in 1’18″34 (secondo il casertano Marco Cicala, terzo il napoletano Salvatore Albrizio) e tra le donne Giovanna Landi (Cava dei Tirreni) in 1’32″37 (seconda la bolognese Assunta Giocondo, terza la brasiliana Ivania De Matos).

Sfortunato uno dei migliori specialisti italiani di maratona, il lombardo Emanuele Zelucchi, che aveva rinunciato a correre la concomitante maratona di Milano, ritiratosi al 28° km., quando, largamente in testa al gruppo dei primi, risentendo i postumi di un problema digestivo che lo aveva colpito il giorno prima, era costretto al ritiro. Particolarmente significativa, alla partenza della maratona a Pinetamare data da Maria Guida, napoletana di Vico Equense che vive a Parma, madrina dell’evento, unica donna italiana ad aver vinto un campionato europeo di maratona, la presenza tra i concorrenti del sindaco di Castel Volturno Francesco Nuzzo, lui stesso maratoneta, che, con indosso la maglia con la scritta “Lo sport per la legalità”, accompagnava di corsa i concorrenti per un breve tratto iniziale nel tenimento del Comune da lui guidato. Di grande livello tecnico la prova dei sei atleti keniani in gara che hanno fatto corsa a sè, trattandosi dei una partecipazione fuori della graduatoria nazionale: al primo posto si è classificato lo specialista Henry Kiplagat Rutto, dinanzi al connazionale Abraham Talam.

Spettacolare l’arrivo a Baia Domizia presso il centro commerciale, dove si procedeva alla premiazione alla presenza dei sindaci di Sessa Aurunca Di Meo, di Mondragone Cennami, di Castel Volturno Nuzzo, di numerosi assessori ed amministratori comunali, del presidente del Coni di Caserta Michele De Simone, del neoeletto presidente della Federazione Italiana Atletica Leggera della Campania Sandro Del Naia, del presidente del Panathlon Club Caserta Giuseppe Bonacci, del presidente della Pro Loco di Baia Domizia Domenico Spena, del presidente della Napoli Marathon Alfredo Pagano.

Al termine vivissimi complimenti sono stati rivolti dai rappresentanti delle istituzioni alle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, Volontari), che hanno garantito il perfetto svolgimento della competizione lungo un tracciato, appunto la Domiziana, rivelatosi a detta dei tecnici ideale per questo tipo di competizioni, complesso da gestire nella compatibilità tra la sicurezza degli atleti in gara e il traffico veicolare opportunamente dirottato a scaglioni sulle diramazioni laterali e verso l’Appia.

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